Tempo n° 18 – 2024

Su questo numero in EDIZIONE DIGITALE:

Il volontariato non può sopperire alle carenze di personale sanitario sui mezzi di soccorso; Il fenomeno della resistenza agli antibiotici: il punto a Modena; Disturbi dell’apprendimento, la scuola carpigiana anticipò di dieci anni la legge; Coniglietti alle Medie Pio: Oipa, “non devono essere disturbati”; Fanti, gli studenti simulano un processo penale; Un viaggio tra arte e cittadinanza digitale; Gli universitari americani per un mese nelle scuole e nelle famiglie di Carpi; Matematica che spasso; Albero caduto vicino alla Scuola di Budrione: un esposto al Comune; Serata di festa all’Itis Da Vinci; Bimbi e anziani insieme in Piazza Martiri per la Giornata della Terra; Vette e sentieri, esplora la bellezza della montagna con il Cai di Carpi; Vent’anni di acqua, pigmenti e sperimentazione spesi insieme nel nome dell’arte; Enrico Davolio celebra il lavoro delle donne con una scultura; Sì alla messa in sicurezza dell’incrocio di Cibeno; Terminati i lavori di rifacimento della pavimentazione di via Pola Esterna ma il tratto resta chiuso al traffico; Il mercoledì sera tutti in sella con Fiab; E’ nato il Gruppo Masci 4; Una valigia di storie immersi nella natura; Innovazione nel tessile con il modello d’utilità brevettato da Gianluigi Guancia; Coltivare un orto fa bene alla mente; Al via i bandi +Sociale e +Cultura promossi dalla Fondazione Cr Carpi; Che matrimonio sarebbe senza fiori? Per il giorno del vostro Sì, scegliete Sun Garden; I trattori del Vintage Tractors Carpi sfilano in Piazza Martiri; Tra totem e tabù; Tutti in giostra, torna il Luna Park; Concentrico, il festival che racconta la contemporaneità; Da Carpi a Capo Nord in bici; Alessio Zocca è campione regionale assoluto; Ritmica, quattro medaglie per il Club Giardino; Dino Francescato primo di categoria alla Comacchio Half Marathon; Pioggia di medaglie per il Surya; Il passo a due dei piccoli Zoe e Leonardo conquista la giuria; La scuola media Focherini è campione regionale di Badminton; Tai Aguero resta nella grande famiglia del Nazza.