Le cicatrici della Storia nel nuovo libro di Licia Brancolini

Celate verità è il nuovo romanzo della scrittrice carpigiana Licia Brancolini. Un libro importante, necessario e coinvolgente poiché tra le sue pagine riaffiora uno dei momenti più bui del Novecento, ovvero i massacri delle Foibe da parte delle milizie della Jugoslavia di Tito alla fine della seconda guerra mondiale e il drammatico esodo forzato di tanti nostri compatrioti. Celate verità è disponibile presso le librerie di Carpi Fenice e Mondadori.

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“L’uomo e la donna non sussultarono, rimasero fermi e nessuno si alzò per andare a chiudere la finestra ma, del resto, come avrebbero potuto, erano morti. Stavano vicini e le dita delle loro mani rugose e deformate dall’artrosi si erano protese fino a sfiorarsi, come a volersi scambiare un ultimo gesto di tenerezza prima di andare incontro a un buio senza ritorno”. Inizia così Celate verità, il nuovo romanzo della scrittrice carpigiana Licia Brancolini. Un libro importante, necessario poiché tra le sue pagine la Storia del nostro Paese si intreccia a quelle dei tanti personaggi che lo popolano.

Licia sceglie, attraverso un sapiente uso dei flashback, di correre avanti e indietro nel tempo per rievocare uno dei momenti più bui del Novecento e, per certi versi, ancora poco conosciuto, ovvero i massacri delle Foibe da parte delle milizie della Jugoslavia di Tito alla fine della seconda guerra mondiale e il drammatico esodo forzato di tanti nostri compatrioti dalle ex province italiane della Venezia Giulia, dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia. Ed è proprio in quegli anni difficili che si consuma un delitto che segnerà la vita di tutti i protagonisti di Celate verità. Una cicatrice mai rimarginata che esige di essere sanata. Sono soprattutto le donne, di ieri e di oggi, a rendere uniche le pagine di Licia Brancolini, la cui scrittura scorre lieve e delicata, tra nostalgia e amarezza. A Miriam Bussani, insegnante di Storia dell’arte, il compito di ripercorrere i passi della bisnonna Dragana Bilca, il cui marito Sergio Diacci venne trucidato in Istria nel 1943 durante le epurazioni titoiste. Un omicidio che scatenò altro orrore e segnò per sempre la figlia Jelena, nonna di Miriam: una giovane donna di trent’anni perennemente sospesa e che solo al termine del libro riuscirà a trovare in se stessa la sicurezza per diventare grande, amare e vincere quella paralizzante paura di fallire che aveva messo radici nel suo cuore. La sua ricerca la porterà nell’attuale Croazia a caccia di risposte, per comprendere meglio il passato, la fuga della nonna e della madre e la salvezza oltreconfine, per risolvere il mistero che nonna Jelena ha portato con sé nella tomba e trovare, forse, pace. “Cos’era stata costretta a vedere? Orrore, donne rese vedove prima del tempo, amici e conoscenti spariti negli inghiottitoi carsici? Dovevo scoprirlo, a quel punto non potevo più lasciar perdere, quella storia era già entrata dentro di me e reclamava giustizia”. Un viaggio a cui la madre Renata, figlia di un’assassina, assiste da lontano, da Trieste, la porta d’oriente, incastonata fra il mare e il suo altipiano. Al lettore non mancheranno intrighi e colpi di scena perchè Licia Brancolini tesse una storia complessa, in cui il passato torna spesso a bussare, seppure assumendo nuove forme e volti inaspettati. E allora ecco scorrere davanti ai nostri occhi, fotografie che accendono ricordi, sconosciuti dall’aria famigliare, intrighi da dirimere. Alle voci delle donne il compito di riannodare i fili e disvelare la verità.  Questo dolore se ne andrà via e tutto tornerà come prima. La nonna si è rialzata in piedi con dignità… ha continuato a essere la persona coraggiosa e forte che è sempre stata. Anch’io ci riuscirò, nelle mie vene scorre il suo stesso sangue, sono sua nipote e niente e nessuno potrà spezzare questa certezza e il legame affettivo che ci univa”. E così, Miriam, moderno Teseo, grazie ai loro racconti, passo dopo passo, riuscirà a trovare la fine del labirinto, a “disinfettare” antiche ferite e a ritrovare la speranza, per ricominciare così a sognare di “meleti e vigne”. Celate verità è disponibile presso le librerie di Carpi Fenice e Mondadori.

Jessica Bianchi