La storia di Scott

Il cagnolino di due mesi è stato adottato dalla sua splendida famiglia umana. Nulla di straordinario, se non fosse che l’adozione è avvenuta in pieno lockdown, grazie alla LAV.

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Questa storia vede come protagonista Scott, un cagnolino che aveva circa due mesi quando, lo scorso 6 aprile, è stato adottato dalla sua splendida famiglia umana. Nulla di straordinario, se non fosse che l’adozione è avvenuta in pieno lockdown quando gli spostamenti erano vietati così come le indispensabili visite di pre e post affido. Scott era detenuto in condizioni non idonee ed aveva assoluto bisogno di trovare una casa accogliente e una famiglia da amare. “Non sapevo quando sarebbe finito il lockdown e temevo che la famiglia rinunciasse all’adozione. Insomma, non potevamo aspettare. Sono stata a stretto contatto con gli adottanti che si sono rivelati ben motivati, consapevoli, collaborativi: hanno atteso con pazienza il disbrigo di tutte le pratiche, incluso la dichiarazione veterinaria attestante la necessità di concludere l’adozione per garantire il benessere dell’animale” racconta Paola Aldini, referente Emergenza Covid della Lav di Modena.

Grazie alla LAV, Scott ha potuto raggiungere la sua famiglia prima della fine del lockdown, in totale sicurezza e nel rispetto delle restrizioni anti-covid! Anche nei giorni seguenti sono rimasta in contatto con gli adottanti tramite telefono e videoconferenza, ed ho fornito loro indicazioni utili al corretto inserimento di Scott. “Alla fine è andato tutto bene ed ora, a distanza di mesi, Scott ci ha augurato Buone Feste da sotto l’albero. Ci assicura che vive sereno circondato dall’affetto dei suoi premurosi umani! Questa storia mi ha colpito perché dimostra che l’amore è più forte della paura e non può essere fermato neppure da una pandemia. Anche nelle situazioni più brutte e difficili può nascere qualcosa di straordinariamente bello”.

F. B.