Ex cantina: i giorni dell’abbandono sono finiti?

L’asta per aggiudicarsi l’area dell’ex Cantina di viale De Amicis scade l’11 gennaio. Gli indici edificatori sono altissimi, 1 a 1, e se pienamente sfruttati, rischierebbero di cementificare ulteriormente - e completamente - un altro pezzo di città. Un rischio concreto? Non secondo l’assessore all’Urbanistica Riccardo Righi: “Un’edificazione così massiva, infatti, non troverebbe risposta sul mercato”.

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Veduta dell'area dell’ex Cantina Sociale, in viale De Amicis

L’area in totale abbandono dell’ex Cantina Sociale, in viale De Amicis, a pochi passi del cuore della città, è all’asta. Dopo 15 anni di degrado che hanno visto susseguirsi ipotesi, progetti e interrogazioni in Consiglio Comunale, qualcosa si sta muovendo. All’asta giudiziaria – che scade l’11 gennaio – vi è una superficie complessiva di 8.173 metri quadri con una potenzialità edificatoria di 8.560 mq. Base d’asta: 1 milione e 800mila euro. Indici edificatori altissimi, 1 a 1, stabiliti dal vecchio piano regolatore, che, se pienamente sfruttati, rischierebbero di cementificare ulteriormente – e completamente – un altro pezzo di città. Un rischio concreto? Non secondo l’assessore all’Urbanistica Riccardo Righi: “oggi il mercato, sia per quanto riguarda le esigenze immobiliari che di servizi, è molto diverso e dubito seriamente che chi subentrerà vorrà sfruttare appieno quegli indici. Un’edificazione così massiva, infatti, non troverebbe risposta. Ricordiamo poi che fino a ieri, dietro a quell’area c’era un fallimento (nbr – Unieco) ora grazie al subentro di una proprietà sana si potranno valutare scenari diversi e una riduzione delle volumetrie”. L’area della ex Cantina posta sui bastioni delle vecchie mura medievali rappresenta, secondo Righi, “l’ultima grande opportunità per il centro. Mi auguro dunque che la nuova proprietà qualunque essa sia, sceglierà di avviare un dialogo con l’Amministrazione. Noi da parte nostra siamo disponibili a ragionare, anche in termini di convenzioni ad hoc, affinché lì possa trovare posto anche un parcheggio Hub di servizio al centro storico. Interrato, multipiano… lo valuteremo insieme ma quel che conta è che costituirà un indiscusso vantaggio per tutti, comprese le nuove attività commerciali e residenziali che vi si insedieranno”.


Sull’esito dell’asta vi sono grandi aspettative, d’altronde l’area del tutto strategica, versa in condizioni deplorevoli da ormai troppo tempo. “Riteniamo quel sito fondamentale in uno scenario futuribile di sviluppo urbano, soprattutto in vista di un progetto di ricucitura con l’Oltreferrovia, affinchè le due zone possano essere messe a sistema”, conclude Righi.
Quel che si sa è che un soggetto privato ha fatto una manifestazione di interesse vincolante all’acquisto che ha portato all’asta pubblica. Ergo se non si presenterà nessun altro sarà proprio quel soggetto a procedere all’acquisto. Insomma i giorni dell’abbandono della Cantina paiono essere terminati ora non resta che aspettare il 12 gennaio per sapere chi si accaparrerà l’area e soprattutto per conoscerne le reali intenzioni. Tra le priorità della nuova proprietà confidiamo vi sia anche la volontà di ridurre i volumi edificatori. Indici tanto alti sarebbero infatti non solo del tutto anacronistici ma rappresenterebbero l’ennesima mazzata per la nostra città.
Jessica Bianchi