Il Natale dell’Arca di Noè

Nel giardino della scuola d’infanzia di via Bezzecca c’è l’Albero degli abbracci. “In questo Natale che ci vede lontani, le parole diventano carezze di mani e proprio perché non ci possiamo abbracciare, l’albero ci può aiutare”.

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Sono stati mesi complicati e faticosi anche all’Arca di Noè, ma la scuola d’infanzia di via Bezzecca non poteva mancare all’appuntamento con il Natale e rinunciare alla magia che regala ai bambini. “Mai come quest’anno le festività ci vedono lontani…lontani dai nostri cari, dalla nostra terra di origine, dai nostri amici” raccontano le insegnanti. “Manca il calore di un abbraccio e la spontaneità dei rapporti umani.

Anche qui a scuola non vediamo l’ora di “rompere i confini”, di poter accogliere nuovamente le famiglie dentro la scuola e di incontrarci di nuovo tutti insieme, grandi e piccini”. Nel frattempo Carla, Adele,Patrizia, Giorgia, Marina, Benedetta, Fortuna, Caterina si sono date da fare per garantire un Natale possibile ai loro piccoli di tre, quattro e cinque anni che soffrono il fatto di non potersi incontrare tra loro organizzati come sono nelle sezioni bolla la cui rigidità impedisce qualsiasi possibilità di scambio. Anche il giardino è suddiviso in tre aree distinte i cui confini sono segnati da cassette colorate.

“Ci siamo inventate l’albero degli abbracci per poi scoprire che esiste davvero: il siliquastro, o albero di Giuda, c’è anche nel giardino della nostra scuola. Il nostro albero degli abbracci collocato all’ingresso della scuola ha perso le foglie ma è ricolmo di piccoli vasetti che pendono dai rami a cui sono legati con nastri bianchi e rossi. Dentro a ogni vasetto, decorato da un bambino, c’è un fogliettino su cui ogni bimbo, insieme alla sua famiglia, ha scritto un pensiero, un’emozione, un semplice augurio o un abbraccio virtuale per qualcuno. L’Albero degli abbracci ci farà da postino custodendo tra i suoi rami, le nostre parole e anche quelle di chi, passando davanti alla scuola, volesse lasciare un suo messaggio in un vasetto”.

L’ultimo giorno di scuola, prima del Natale, dopo aver staccato i vasetti dall’albero, ogni bambino ne riceverà uno con il messaggio e “sarebbe bello… quando sarà possibile, poter incontrare e conoscere la famiglia che lo ha scritto”.

E Babbo Natale? “Ha mandato un video messaggio. Arriverà e i bambini potranno vederlo dalle finestre della scuola”.

Il messaggio dei bimbi dell’Arca di Noè è rivolto a tutti con i migliori auguri di Buon Natale.

“I grandi abbracci sono il cuore della vita,

donano a tutti una gioia infinita.

Quando son giù e mi sento uno straccio,

basta da solo un semplice abbraccio.

Saranno tesori davvero preziosi,

saranno rami generosi.

Dentro a un vaso potrò custodire

Quello che a un amico vorrei dire.

In questo Natale che ci vede lontani,

le parole diventano carezze di mani

e proprio perché non ci possiamo abbracciare,

l’albero ci può aiutare”.

S.G.

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