L’imprenditore edile Tajeddine Jemal del Gruppo Disdin di Concordia dopo aver acquistato lo scorso anno lo stabile che ospitava lo storico Supercinema 70 in via Rodolfo Pio – per farne una struttura abitativa innovativa, tecnologicamente all’avanguardia ed eco sostenibile – ha deciso di scommettere nuovamente su Carpi, acquistando un terzo della proprietà di Palazzo Caleffi.
Pericolante e malfermo, lo storico palazzo di via Matteotti, tornerà al suo antico splendore, parola dell’architetto Maurizio Dodi, tecnico professionista incaricato dalla proprietà – che fa capo alle famiglie Severi, Valenti e Tajeddine Jemal – di far rivivere il gioiello cittadino risalente al 1500. Chiuso dagli Anni Ottanta, lo stabile, conosciuto in città come ex Valenti, fortemente compromesso dal sisma del 2012, sta letteralmente cadendo a pezzi. “In questi giorni è decollato l’accantieramento e a breve, con l’arrivo della gru, inizieranno i lavori. L’intervento – spiega l’architetto Dodi – consiste nel consolidamento dell’intero edificio, in particolare col rifacimento della copertura e delle fondazioni e il restauro delle facciate” che riporteranno l’esterno del Palazzo alla sua originale bellezza, sotto l’attento controllo della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici,. Poi, il cantiere si sposterà all’interno dove, nel terzo del palazzo di proprietà di Tajeddine Jemal, verranno recuperate alcune unità abitative.
“I lavori – conclude l’architetto Dodi – dovrebbero durare circa un anno e mezzo” dopodiché, per la gioia dei residenti e di tutta la cittadinanza, questo gioiello carpigiano tornerà ai fasti d’un tempo.
Jessica Bianchi
Palazzo Caleffi: si parte!
L’intervento consiste nel consolidamento dell’intero edificio, in particolare col rifacimento della copertura e delle fondazioni e il restauro delle facciate che riporteranno l’esterno del Palazzo alla sua originale bellezza.