La Garc riapre e riprende l’attività

"Abbiamo deciso di mettere in campo modalità operative e procedure che vanno ben oltre quelle richieste dalle Autorità competenti, a partire ad esempio dal telelavoro, applicato da domani in Garc, nella forma più ampia possibile. Si lavorerà attraverso rotazioni programmate delle persone in modo da evitare il più possibile contatto tra componenti delle diverse aree di lavoro" afferma il presidente Claudio Saraceni

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E’ il Presidente di Garc a comunicare la riapertura dell’ azienda e la ripresa delle attività a partire da domani, mercoledì 11 marzo.
Si conclude, infatti, domani il periodo di quarantena, concordato con la direzione sanitaria, che abbiamo deciso di applicare a partire dal 26 Febbraio scorso.
“Abbiamo sempre operato recependo tutte le indicazioni e prescrizioni forniteci dalle varie Istituzioni territoriali e Direzioni Sanitarie con le quali abbiamo svolto le dovute indagini sanitarie. Arriviamo quindi ad oggi ad avere tracciato i rapporti e le relazioni che tutti i nostri collaboratori hanno intrattenuto nei 14 giorni precedenti la chiusura (prima del 26 Febbraio) ed abbiamo posto in atto tutti i provvedimenti di isolamento richiesti.
Purtroppo – prosegue Saraceni – ci stiamo rendendo conto che il nostro caso non è stato isolato e siamo certi che la scelta adottata di chiudere le attività abbia permesso di bloccare la diffusione di questo Virus all’interno della nostra azienda e più in generale ridurla sull’ intero nostro territorio.
Voglio ringraziare tutti i nostri collaboratori per aver sostenuto, con grande senso di appartenenza alla comunità Garc, la scelta che abbiamo compiuto
Voglio ringraziare altresì per la vicinanza e per il sostegno che ci hanno manifestato le istituzioni a cominciare dal Sindaco di Carpi, Alberto Bellelli, al Presidente della Regione, Stefano Bonaccini, all’assessore regionale al lavoro e alle attività produttive, Vincenzo Colla.
Abbiamo inoltre molto gradito le manifestazioni di vicinanza e di sostegno giunte dal Vescovo Mons. Erio Castellucci e da Mons. Francesco Cavina Vescovo Emerito
La rapida evoluzione dei fatti legati al contagio a livello nazionale ha portato ognuno di noi ad avere una maggiore sensibilità ed a sviluppare un forte senso di responsabilità che, noi come azienda, manifestiamo in particolare ora al momento della riapertura.
Ecco allora che per continuare questo percorso di altissima attenzione abbiamo deciso di mettere in campo modalità operative e procedure che vanno ben oltre quelle richieste dalle Autorità competenti, a partire ad esempio dal telelavoro, applicato da domani in Garc, nella forma più ampia possibile. Rispetto alle 260 persone impiegate in Garc solo una minima parte sarà presente negli uffici e sono state create le condizioni affinché non sia possibile alcun incontro. Si lavorerà attraverso rotazioni programmate delle persone in modo da evitare il più possibile contatto tra componenti delle diverse aree di lavoro. Questa è in realtà solo una delle soluzioni poste in essere per contrastare l’avanzata di questo virus che ci ha colpito, prima di tutto, negli affetti. Il nostro coinvolgimento emotivo attualmente è diretto nei confronti dei nostri soci che stanno vivendo percorsi di convalescenza complessi ed alle persone a loro vicine.
Il sincero augurio che ci facciamo è di ritrovarci alla fine di questa vicenda tutti assieme a festeggiare come tante volte abbiamo fatto e come continueremo a fare”

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