Ciclisti attenti

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L’arrivo della primavera mette voglia di rispolverare la bicicletta: è il momento di lasciare l’auto in garage e pedalare per le vie della città. Ma, attenzione! Per la vostra sicurezza, controllate che sia in perfetto ordine. Sebbene sia diminuito, nel 2010, il numero degli incidenti e anche quello di pedoni coinvolti grazie alla campagna sul rispetto degli attraversamenti pedonali, i ciclisti implicati in incidenti nel territorio delle Terre d’Argine sono aumentati da 120 a 135 e in un caso l’esito è stato mortale. Per ridurre il numero dei conducenti di velocipedi coinvolti nei sinistri ed educare i ciclisti al rispetto delle norme del Codice della strada, la Polizia Municipale delle Terre d’Argine ha dato il via a una campagna di controlli, che proseguiranno per tutto il 2011. “Fino alla fine del mese di marzo – spiega la comandante Susi Tinti – l’attività della Polizia Municipale avrà una finalità esclusivamente preventiva e informativa”. Finora sono state fermate dagli agenti 244 biciclette: 171 sono risultate regolari, “ma 73 ciclisti sono stati diffidati”. In particolare: 63 bici non avevano freni, campanello e luci; 7 ciclisti viaggiavano di notte senza giubbino riflettente; 2 procedevano contromano e in un caso un adulto ne caricava un altro. Per ora gli agenti si sono limitati a spiegare e informare i cittadini, ma poi arriveranno le multe. “Il 30% dei ciclisti non è risultato in regola con il codice della strada: molti non sanno nemmeno quale è il comportamento corretto da tenere e per questo partecipiamo nei circoli o presso le associazioni a incontri specifici per spiegare e informare le persone al fine di ridurre il numero di incidenti”. Che cosa si deve sapere? Tutte le bici devono essere dotate di freni, campanello e luci (24 euro di multa), i ciclisti si devono obbligatoriamente servire delle apposite piste ciclabili (24 euro di multa), è vietato pedalare contromano (154 euro di multa), l’uso del giubbino rifrangente è obbligatorio di notte (23 euro di multa), solo i maggiorenni possono trasportare un bambino fino a otto anni di età (39 euro di multa). E il casco? “Il caschetto per i ciclisti – spiega la comandante – non è un obbligo, ma è importante indossarlo per la propria sicurezza”. Sul sito delle Terre d’Argine è pubblicato il vademecum Due ruote, istruzioni per l’uso con le cose utili da sapere per chi circola in bicicletta.

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