Un’educazione secondo natura

0
350

Condividono l’obiettivo di proporre una sezione sperimentale con metodo Montessori, all’interno della scuola primaria a Carpi e nell’Unione Terre d’Argine, nell’anno scolastico 2012/2013: sono genitori ‘in controtendenza’, particolarmente attenti al percorso di crescita dei propri figli, quelli che costituiscono il Gruppo Scuola Amica dei Bambini. Il gruppo si è costituito all’inizio dell’anno ma è già particolarmente numeroso grazie al passaparola e ai contatti, anche via web, attraverso il blog http://scuolaamicadeibambini.wordpress.com/. “Siamo genitori di bambini nati nel 2006 (ma anche dopo!) interessati a creare a Carpi e a Soliera una sezione sperimentale di prima elementare ispirata al metodo di Maria Montessori” spiegano Angela Gozzi e Francesca Maccione del coordinamento.
“Rispetto al modello tradizionale incentrato sull’ascolto dell’adulto e che impone al bambino di adeguarsi, restando fermo in classe per ore, il metodo montessoriano mette il bambino al centro del processo di apprendimento, valorizzando le sue potenzialità – spiegano Angela e Francesca – e trovando tempi e spazi adeguati nella libera scelta. La figura dell’insegnante, presenza fiduciosa, lo accompagna”. Maria Montessori (1870-1952) ha dedicato tutta la sua vita all’osservazione e allo studio del bambino ed è stata la prima ed unica donna italiana a cui è stata dedicata una banconota : durante gli anni Novanta, Maria Montessori è stata raffigurata sulla banconota da mille lire. Tante scuole applicano il metodo della pedagogista che punta “allo sviluppo delle proprie autonomie, alla solidarietà fra compagni, all’acquisizione di competenze attraverso lo sviluppo delle proprie autonomie. In base al metodo, i bambini riescono a scoprire attraverso la loro innata curiosità e ad apprendere in quasi totale autonomia. Per la Montessori sono da bandire dalla scuola i concetti di competizione, di successo, la valutazione tramite il giudizio, la ‘prestazione'”. Il gruppo Scuola Amica dei Bambini ha incontrato l’assessore comunale all’Istruzione Maria Cleofe Filippi, disponibile a verificare la fattibilità del progetto, e il dirigente scolastico Rossana Rinaldini. “L’Opera Nazionale Montessori ha fondato scuole in tutto il mondo. In Italia sono ancora troppo poche. Per ottenere una sezione sperimentale a Carpi occorre anche avere la disponibilità di insegnanti motivati e interessati a fare formazione”.L’occasione per saperne di più è l’incontro organizzato dal Comitato Scuola Amica dei Bambini, in collaborazione con Gaam e CarpiTransizione, con il patrocinio dell’Unione Terre d’Argine: sabato 21 maggio alle 10,30 presso la Casa del Volontariato (viale Peruzzi, 22) interverrà Elena Balsamo per presentare il suo ultimo libro Libertà e amore. L’approccio Montessori per un’educazione secondo natura. Sono invitati genitori, insegnanti, educatori e tutti coloro che sono interessati.