Croci dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per due carpigiani

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Sono rispettivamente funzionario commerciale di un’industria di forniture ospedaliere e sostituto commissario: si tratta di Federico Berni e Nunzio Massari. 42 anni l’uno e 54 l’altro, il primo nato nella città dei Pio e il secondo carpigiano d’adozione hanno entrambi ricevuto, martedì scorso, le croci dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dalle mani del prefetto Basile.
“Un riconoscimento molto significativo – commenta Massari – che viene riservato a pochi – lo conferma il fatto che, a ricevere l’onorificenza, fossero 12 persone in tutta la Provincia di Modena – nonchè concesso direttamente dal Presidente della Repubblica dopo un’attenta analisi del curriculum lavorativo e personale del candidato segnalato all’ufficio centrale onorificenze e araldica del Consiglio dei Ministri. I due sono stati ritenuti personalità degne di lode non solo per i meriti professionali ottenuti, ma anche e soprattutto per l’impegno rivolto al sociale. Berni, oltre a lavorare nel settore biomedicale da più di 20 anni, è attivo nel volontariato sin da quando compì la maggiore età.
“Faccio parte di Avis e dono il sangue ogni due mesi; sono iscritto al registro donatori di Aido e Admo e svolgo volontariato da oltre 10 anni in Croce Rossa e in Protezione Civile”. Già  destinatario di alcuni riconoscimenti per la partecipazione attiva nel Terzo Settore, per lui la nomina di Cavaliere. “E’ una bella soddisfazione ricevere questa onorificenza – prosegue – ne sono orgoglioso e continuerò a impegnarmi nel lavoro, in famiglia e nel sociale per onorare questa medaglia”.
Storia diversa quella di Massari: nominato Cavaliere nel dicembre 2002, martedì è stato promosso Ufficiale. Massari, giovanissimo, ha fatto parte della Digos di Roma e, tra la fine degli Anni ’70 e l’inizio degli Anni ’80, ha partecipato a diverse operazioni, scortando personalità politiche e di spicco tra cui papa Wojtyla, tanto che sono stati proprio i meriti conseguiti sul piano professionale a fruttargli il titolo di Cavaliere. Nel 2006 l’idea di fondare l’Anioc, che raggruppa un centinaio di Cavalieri di Modena e provincia e che si occupa di promuovere iniziative socio-culturali, sul territorio e per la cittadinanza: tra le manifestazioni organizzate, la prima giornata nazionale dedicata al terrorismo, un convegno sulla pedofilia, L’inno svelato, un’attività  rivolta ai ragazzi delle scuole medie superiori. Dal 2011 l’associazione è intitolata a Guido Molinari, padre della stilista Anna nonchè unico Cavaliere di Gran Croce – la carica più alta possibile – a Carpi.
Marcello Marchesini

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