Il grande cuore della nostra gente

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Sabato 15 settembre, davanti all’Ospedale Ramazzini di Carpi, c’erano proprio tutti. Medici, autorità, imprenditori, banchieri, musicisti… tutti hanno voluto vedere coi propri occhi lo stato di avanzamento dei lavori di ripristino del nostro ospedale dopo le scosse di terremoto che lo avevano compromesso. Da allora tanta strada è stata fatta e molta se ne farà, anche grazie alla somma consegnata dagli organizzatori del Concerto per l’Emilia del 25 giugno scorso. Un evento straordinario durante il quale persino i più stretti collaboratori di Beppe Carletti, leader storico del gruppo musicale I Nomadi, nonché ideatore del concertone, hanno scelto di pagare il prezzo del pass. Un esempio che restituisce appieno lo spirito di solidarietà che ha animato i promotori dello spettacolo che ha coinvolto numerosi artisti emiliani e portato allo Stadio Dall’Ara di Bologna oltre 30mila persone. Un concerto che ha permesso di raccogliere ben 3 milioni 108mila e 871: 1 milione 918mila 975 euro frutto degli sms solidali e 1milione 189mila 896 euro come incasso diretto della manifestazione. A inizio agosto durante un incontro tenutosi in Regione –  al quale avevano preso parte oltre al presidente e commissario per la ricostruzione dell’Emilia, Vasco Errani, una rappresentanza degli artisti e organizzatori del concerto composta da Carletti e dal consigliere regionale Marco Barbieri, ideatori dell’evento, e dagli organizzatori Gianni Prandi presidente di Radio Bruno, Rolando Rivi, Maurizio Dinelli, Enzo Milani, Daniela Campioli, Marcella Pelati e dal presidente di Assomusica, Alessandro Bellucci – in accordo con la direzione dell’Azienda Usl di Modena, è stato deciso di finanziare una serie di interventi riguardanti gli Ospedali di Carpi e di Mirandola gravemente danneggiati dalle scosse di terremoto. Sabato 15 settembre, quella somma è stata consegnata alla direttrice dell’Azienda Usl, Mariella Martini, in occasione di una breve cerimonia tenutasi dopo che una delegazione composta da rappresentanti istituzionali, dell’Azienda sanitaria e degli artisti, ha fatto visita prima all’Ospedale Ramazzini di Carpi e, successivamente, al Santa Maria Bianca di Mirandola. Il finanziamento consegnato al Ramazzini ammonta a 761mila euro e sarà impiegato per ripristinare diversi comparti del corpo 6: la Rianimazione, la Tac, le degenze chirurgiche e urologiche, Ostetricia e Ginecologia e l’allestimento di 6 sale operatorie. Al nosocomio mirandolese invece andranno 539mila euro: lì l’attenzione si è focalizzata sul ripristino del Padiglione Scarlini, in particolare sulla Radiologia, la Tac e la Risonanza Magnetica, gli ambulatori, due sale operatorie e circa 40 posti letti internistici. “Sono sempre stato convinto – ha commentato Carletti – che la solidarietà vada coniugata con la trasparenza. Lasciare, infatti, pericolose zone d’ombra che possano alimentare giustificati sospetti svilisce innanzitutto il gesto solidale e mina la fiducia e il grande cuore della nostra gente. Gli atti di solidarietà sono molto più chiari ed efficaci se si riescono a realizzare in tempi brevi. Questa volta abbiamo battuto un record: la scelta di ripristinare parte di  due strutture ospedaliere dell’epicentro del sisma, Carpi e Mirandola, grazie al ruolo  dell’Azienda sanitaria di Modena si sta realizzando in tempi  brevissimi. Questo  mi rende orgoglioso innanzitutto della capacità di rimboccarsi le maniche di noi emiliani e dimostra che il contributo, anche piccolo, di ognuno di noi, può davvero fare la differenza”. Un grazie di cuore, per aver scelto di sostenere il riavvio dei servizi sanitari della Provincia, lo ha poi lanciato Mariella Martini, direttore generale dell’Azienda. “Il contributo di solidarietà che oggi riceviamo grazie alla generosità degli artisti e di quanti hanno partecipato al concerto è per noi ulteriore stimolo a fare bene. Ci aiuterà ad affrontare i costi della ristrutturazione più velocemente di quanto avremmo potuto fare solo con le nostre risorse”.
Jessica Bianchi