Festa del racconto – Raccontare la società

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Scienza, impegno civile e solidarietà sono i tre temi cardine sui quali si discuterà quest’anno. Ad aprire il ciclo sarà Nando Dalla Chiesa che, intervistato dal giornalista Pierluigi Senatore, inaugurerà la Festa del Racconto 2011 con l’anteprima di giovedì 29 settembre in Piazza della Repubblica a Soliera alle 21. Figlio di Carlo Alberto – il generale ucciso dalla mafia nel 1982 a Palermo – professore di Sociologia della criminalità organizzata e Presidente onorario di Libera, parlerà del suo saggio La convergenza. Mafia e Politica nella seconda Repubblica. Ripercorrendo un pezzo si storia che mescola vicende personali e accadimenti collettivi, Nando Dalla Chiesa ricostruirà gli intrighi tra Mafia e Parlamento, ma anche di chi al malaffare non si arrende, spesso restando nell’ombra e rischiando in prima persona. Senza fare sconti a nessuno.
Il programma proseguirà a Carpi in compagnia dell’astrofisica Margherita Hack, che sabato 1° ottobre sarà l’indiscussa protagonista di ben due appuntamenti, rispettivamente alle 10 in Teatro Comunale e alle 15 nel Cortile di Levante della Biblioteca. Nella mattinata ad ascoltare la celebre astrofisica saranno gli studenti delle scuole medie e superiori degli istituti dei comuni dell’Unione Terre d’Argine. Il mio infinito, il titolo del libro della professoressa Hack, sarà lo spunto per il secondo incontro, volta aperto a tutti. Osservando la volta celeste, le varie civiltà sono passate dalla visione mitico-religiosa alla spiegazione razionale della natura. Dagli astronomi della Grecia classica sino alle rivoluzioni della moderna fisica quantistica, passando per la nascita del metodo scientifico con Galileo e Keplero e le scoperte di Newton. Questo il percorso che l’astrofisica inviterà a percorrere, per giungere sino ai confini della conoscenza umana, alle domande alle quali ancora la scienza non ha dato risposta certa: l’origine della vita, le peculiarità del nostro universo – se sia o meno infinito nel tempo e nello spazio, unico uno tra i tanti.
Il secondo degli appuntamenti avrà un sapore gustoso: Marco Bianchi, ricercatore di Oncologia Molecolare a Milano, presso un centro di eccellenza a livello internazionale, nonché appassionato di cucina e autore di libri di grande successo sulla corretta alimentazione, sarà l’ospite di Curare nutrendo. I buoni piatti che si prendono cura di noi. Inventore del neologismo dei cibi “nurietici”, esporrà al pubblico la sua idea di alimentazione, con alle spalle un’eccellente preparazione scientifica ma insieme sensibile al confronto con chi ritiene che il piacere del palato sia uno dei primi requisiti del nutrirsi. L’appuntamento – a partire dalle 12 di sabato 1 presso i Giardini della Pretur a– prevede anche una degustazione.
Nella stessa giornata e nello stesso luogo, alle 16.30, la scrittrice, docente di cultura ebraica e collaboratrice de La Stampa Elena Loewenthal riporterà la sua esperienza nel mondo degli ospedali, dei malati, dei familiari e dei volontari che li assistono, raccontata anche ne La vita è una prova d’orchestra, romanzo di non fiction novel molto intenso e partecipato. Questo evento, è solo uno dei due realizzati con il contributo della Fondazione Casa del Volontariato: l’altro si terrà domenica 2 ottobre alle ore 10.30 presso i Giardini della Pretura e vedrà la partecipazione di Don Virginio Colmegna. In questa occasione il parroco milanese, presidente della Casa di Carità e intellettuale che si confronta ogni giorno con la povertà e il disagio, dialogherà con il genetista, scienziato e scrittore Guido Barbujani. Sarà questa il momento nel quale due umanisti che, secondo prospettive e strumenti differenti, sono entrambi legati al loro prossimo, potranno dialogare e mettere a confronto scienza e spiritualità, moderati dal giornalista e teologo carpigiano Brunetto Salvarani.