Caro Babbo Natale, ti scrivo…

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Caro Babbo Natale, è da tanti anni che non ti scrivo più, un po’ perché non c’è mai tempo di fare nulla (sai, la solita scusa degli impegni di lavoro),  un po’ perché bisogna lasciare spazio ai desideri dei bambini,  ma nonostante ciò, in tutti questi anni tu ti sei sempre ricordato di me, anche se forse non lo meritavo sempre. Invece oggi, rientrando dal lavoro, quando ho visto che anche stavolta il treno aveva un bel po’ di ritardo  (ma poi ho saputo che l’hanno soppresso, quindi ho fatto bene ad arrangiarmi diversamente),  ecco, in quel momento ho pensato che forse questo era l’anno giusto per riprendere una buona vecchia abitudine: la letterina a Babbo Natale!
E sì, perché questa volta un regalino ce lo potresti anche fare:  naturalmente non parlo solo per me  (è sempre molto trendy chiedere i favori per gli altri),  ma per tutti i pendolari, che devono continuamente sopportare i disservizi delle Ferrovie. Se poi vuoi distribuire i tuoi regali anche con un pizzico di equità  (di questi tempi ce ne sarebbe veramente tanto bisogno),  ecco, penso che noi della Linea Modena-Carpi-Mantova dovremmo essere i primi da accontentare, in modo da tirare un po’ su la media, rispetto alla poca fortuna che ci è toccata in tutti questi anni  (sai, la storia della media del pollo…  no, i polli non siamo noi, anche se ci fanno viaggiare come i pennuti del sonetto di Trilussa:  volevo solo fare un esempio). Anche se non ci sarebbe bisogno di dirtelo, solo per farti un esempio, vorrei che tu considerassi che oggi (20 dicembre), in una sola giornata, sono stati cancellati ben 7 treni e di altri 9 non ci sono tracce  (nel sistema Viaggiatreno alle ore 23:00 risultava che non erano ancora partiti…);  inoltre, fra gli altri 36 treni che di sicuro hanno viaggiato, solo 15 erano in orario e 21 invece avevano del ritardo. Capisci bene che, di questo passo, per noi pendolari sarà sempre più difficile rispettare i nostri impegni di lavoro:  non potendolo considerare un mezzo affidabile, molti di noi hanno già abbandonato il treno, passando all’auto, e molti lo faranno in futuro, a meno che tu non possa fare qualcosa. E sapendo quanto tu ci tenga al rispetto dell’ambiente  (per le tue renne, che hanno bisogno di volare in un’aria tersa e limpida),  sono sicuro che starai già pensando a come risolvere il nostro problema. Perciò non mi resta che ringraziarti per quello che potrai fare per noi, poiché, per poco che sia, sarà sempre di più di quello che stanno facendo le istituzioni:  in tutti questi anni non sono nemmeno riusciti ad anticipare l’orario di arrivo a Modena del treno degli studenti oppure a sistemare alcune  “strane”  mancate coincidenze e nemmeno a far rispettare gli impegni assunti dalle Ferrovie  (non c’è bisogno di aggiungere altro, perché hai già capito).

P.S. – Se dovessero dirti che qualcuno degli studenti di Modena non ha meritato un tuo regalo, perché arriva spesso in ritardo a scuola, ti prego di non tenerne conto:  è per via del treno di cui ti parlavo, non è colpa loro. Il carbone, invece, portalo a Moretti:  magari con questo riesce a far funzionare meglio i suoi treni…

Angelo Frascarolo, presidente del Comitato Utenti Ferrovia Modena-Carpi-Mantova

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