Questa mattina gli operai arrivati per iniziare l’abbattimento degli alberi di via Galilei si aspettavano di tutto – date le veementi proteste dei residenti, che continuano da settimane – ma non certo la scena che si è presentata ai loro occhi.
Ad accoglierli, infatti, le note della chitarra e la voce di Alberto Imbeni, il menestrello carpigiano che è salito su uno degli alberi tra le vittime predestinate della motosega comunale, per tenere un concerto ‘di protesta’. Appollaiato sui rami, con tanto di amplificazione, XX ha intonato diversi brani riadattati secondo il contesto (un esempio potrete trovarlo nel video che pubblichiamo in esclusiva) e ha scherzato con la sua consueta ironia, applaudito dai residenti e dai passanti, che si sono complimentati per la sua iniziativa ‘di resistenza’. “Vogliamo alberi, non parcheggi – ha dichiarato dal suo placo tra le fronde – e non è giusto che per poche piante malate si elimini il verde di un’intera via, rimpiazzandolo con posteggi per le auto, magari a pagamento”.
Se la sua protesta, forse, non riuscirà nell’intento di fermare il procedere dei lavori, certo è che è riuscita a rallentarli, attirando nel contempo, in maniera intelligente e non violenta, l’attenzione su una questione cara a tanti cittadini ed esercenti della zona ovest del centro storico.
Marcello Marchesini