“C’è D’Alema in piazza” rivela la telefonata. A nulla serve però precipitarsi sul luogo: del Baffino non c’è traccia. Non sanno nulla nemmeno i vertici del Partito Democratico che hanno appreso della visita dalle forze dell’ordine incaricate di organizzare il servizio di sicurezza. Nessuno sa niente, ma Massimo D’Alema è stato notato aggirarsi in Piazza Martiri. Se non è venuto per fare il punto sullo stato di salute del partito con il segretario del Pd cittadino Davide Dalle Ave, se non ha incontrato il sindaco Enrico Campedelli per parlare di eventuali incarichi una volta terminato il mandato, se non ha svelato ad Alberto Bellelli la scelta migliore tra l’incarico di segretario del Pd provinciale e un futuro da primo cittadino, che ci faceva l’eminenza grigia della Sinistra italiana a Carpi lunedì pomeriggio 11 marzo? Resta un mistero l’identità dell’amico che D’Alema (in qualità di presidente della Commissione Servizi segreti?) avrebbe visitato in forma strettamente privata. Ma come è possibile che nessuno del Pd sappia nulla?
Sara Gelli