La realtà è a dir poco ialina: l’Azienda Usl di Modena dell’Area Nord della provincia se ne infischia. Grandemente. Così come di quella Sud, per essere onesti, dove a funzionare è solo l’ospedale di Sassuolo che però, non dimenticatelo, è pubblico/ptivato.
E allora vogliamo davvero tagliare la testa al toro? Vogliamo smettere di giocare a rimpiattino sulla sanità locale? Creiamo un nuovo ospedale a capitale misto. Il Ramazzini è a tutti gli effetti un policlinico, decapitazione dell’Emodinamica a parte, Carpi può infatti vantare la presenza di tutti i reparti. Un’eccellenza che Sassuolo non ha. Superiamo allora il discorso di un nuovo ospedale unico d’area (poiché in quel caso, occorrerebbe edificarlo a metà strada tra Carpi e Mirandola, scontentando i cittadini dell’una e dell’altra) e creiamo una nuova struttura ospedaliera carpigiana grazie al contributo dell’imprenditoria locale interessata a salvaguardare il benessere dell’intera cittadinanza. Se il tessuto imprenditoriale carpigiano mettesse sul tavolo 50/60 milioni di euro, con la vendita del nosocomio attuale e un aiuto – minimo – della Regione, Carpi avrebbe finalmente un nuovo ospedale.
E’ questa la vera partita da giocare. Poichè mettere le pezze al Ramazzini non è più sufficiente: troppo risicati gli spazi e troppo vecchie le strutture. Occorre ragionare su un nuovo ospedale – e ricordiamo l’offerta di mettere a disposizione un terreno di proprietà della Fondazione Crc a Santa Croce, che Gian Fedele Ferrari fece anni fa – realizzato però secondo i crismi dell’imprenditoria privata. Basta sprechi, basta scelte scellerate a favore del politicante di turno o del primario più carismatico. La salute è bene di tutti. Per tutti.
Occorre acquisire maggior peso e, di conseguenza, maggior “credibilità”: un portafoglio reso ricco dall’imprenditoria privata da sbandierare davanti al naso della Regione significherebbe essere ascoltati e ottenere non i 100 milioni necessari per edificare una nuova struttura (richiesta alla quale ci ha già risposto picche) bensì una cifra più ragionevole. Carpi ha la forza per mettere in piedi una struttura come si deve. Ora è il momento di verificare se ne ha anche la voglia. In caso contrario, al coro di mea culpa, dovremo unire anche il nostro…