Luigi Abete ospite dei Lions

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Mario Monti, in visita ai militari italiani agli inizi di aprile, dal Libano aveva dichiarato che la riforma del lavoro ha uno “scopo principale”: risolvere il problema della disoccupazione giovanile, che è poi l’obiettivo di “tutte le politiche del governo”. L’attenzione del premier sulla disoccupazione giovanile non era piovuta a caso: i dati pubblicati dall’Istat il giorno precedente erano preoccupanti. Nel 2011, rispetto a tre anni prima, i giovani dai 15 ai 34 anni con un lavoro sono calati del 14,8 per cento. Se si restringe la fascia ai 15-24 anni, il calo nei tre anni considerati è stato pari ad oltre il 20 per cento.

Nello stesso periodo sono aumentati gli occupati tra i 55 e i 64 anni (più 15 per cento) costretti a rimanere sul proprio posto di lavoro perché non possiedono i requisiti contributivi per accedere alla pensione.Cifre che preoccupano e sulle quali si è concentrata l’attenzione dei Lions Club di Carpi. “Nel mese di aprile di ogni anno – spiega il presidente del Lions Club Carpi Host Giampiero De Giacomi – il Multidistretto 108Tb della nostra Associazione celebra il Lions day, durante il quale tutti i Lions Club italiani sono impegnati contemporaneamente a concretizzare uno dei loro scopi costitutivi: contribuire allo sviluppo sociale, civile e culturale della comunità”.

E quest’anno i Lions di Carpi ritengono di assolvere questo compito offrendo ai giovani e a tutta la cittadinanza la possibilità di approfondire la loro conoscenza sulle problematiche riguardanti l’imprenditoria giovanile.

“Riteniamo e siamo tutti consapevoli – continua De Giacomi – di quanto importante sia questo tema non solo per i giovani, quanto per l’intera società di oggi e soprattutto di domani”.
A questo scopo è stato organizzato un incontro per “discutere – spiega Giovanni Gambino del Lions Carpi Host – sulle prospettive dell’imprenditoria giovanile, anche alla luce dei recenti incentivi previsti dall’attuale governo”.

Protagonista della serata, lunedì 23 aprile alle 21, presso l’Auditorium San Rocco, sarà Luigi Abete: nato a Roma il 17 febbraio 1947, laureato in Giurisprudenza, Abete è uno degli imprenditori di maggior spicco nel panorama industriale italiano. Dal 1983 al 1986 ha ricoperto l’incarico di presidente della Federazione Industriali del Lazio e dal 1992 al 1996 è stato presidente di Confindustria. Dal 1998 è presidente di Bnl. Dal 2004 al 2008 è stato presidente dell’Unione degli Industriali e delle imprese di Roma (Uir).

Oggi, Luigi Abete è presidente dell’Azienda Beneventana Tipografica Editoriale, l’impresa di famiglia operante nel settore grafico, fondata dal padre Antonio nel 1946, ed è componente di diritto a vita della giunta di Confindustria.