Fra le aziende che fanno ricerca con l’Università e hanno già utilizzato la Rete ad Alta Tecnologia c’è anche la carpigiana Kartha. L’ad Stefano Zanoli è fra quegli imprenditori entusiasti di poter dare una mano, affinché anche altri intraprendano la strada dell’innovazione. Lo interrompiamo mentre sta lavorando al tavolo con i ricercatori, interessato a sapere quali altre Università, oltre a quella di Modena e Reggio, stiano facendo ricerca nel settore ICT, Information and Communication Technology.
*b*Di che cosa si occupa l’azienda Kartha?+b+
“Kartha è attiva nella gestione dei documenti elettronici e, attraverso la collaborazione con il polo dell’alta tecnologia relativo alle tecnologie dell’informazione e comunicazione, ha sviluppato un innovativo sistema per la firma elettronica cioè per la dematerializzazione, all’origine, di documenti informatici. Praticamente abbiamo realizzato sistemi grazie a cui, con una semplice biro, si riescono a trasferire in digitale documenti che normalmente verrebbero firmati con una biro autografa”.
*b*Quanto è importante la ricerca per Kartha?+b+
“ La collaborazione con chi fa ricerca è importantissima per la complessità del nostro settore che si caratterizza per diversi sistemi operativi. Indispensabile dunque l’apporto di ricercatori formati in Ingegneria informatica presso l’Università di Modena e Reggio e del laboratorio Softech. La Rete ad Alta Tecnologia garantisce l’accesso alla ricerca e consente a un’azienda di piccole e medie dimensioni di fare realmente ricerca e sviluppo”.
*b*Che cosa possono ‘emulare’ altre aziende?+b+
“Noi – continua Zanoli – siamo la dimostrazione vivente che una piccola impresa può utilizzare con efficacia il sistema dei Tecnopoli dell’Emilia Romagna. Si discute da anni del fatto che le piccole e medie imprese possano o debbano utilizzare i sistemi di ricerca delle Università: noi siamo un esempio di collaborazione riuscita con soddisfazione e se altri ci vorranno emulare io sarò altrettanto contento”.
*b*Sopravviverà solo chi è attrezzato con Alta Tecnologia?+b+
“Io credo di sì. Competiamo tutti in un mondo fortemente tecnologico: i prodotti, anche i più tradizionali, hanno oggi aspetti tecnologici e innovativi sia quelli materiali sia quelli immateriali, sia il software sia l’hardware. Il prodotto in tutte le declinazioni si presenta con elementi tecnologici e innovativi”.