Tra passato e presente, nel solco della tradizione

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Gastronomia, cultura, tradizione e divertimento ma anche ambiente e sviluppo sostenibile. Sono questi i temi fondanti della Sagra dell’Asparago di San Benedetto Po, giunta quest’anno alla diciassettesima edizione. Dal 9 al 12 maggio sarà possibile ammirare e gustare alcune delle eccellenze di un lembo della pianura mantovana. Si rinnova infatti l’appuntamento con l’asparago verde, coltivato in queste zone fin dal tempo dei monaci benedettini di Polirone, protagonista di imperdibili piatti che, fino a domenica 12, saranno proposti nello Stand Gastronomico organizzato dalla Pro Loco Teofilo Folengo, unitamente a degustazioni guidate di prodotti tipici curate dalla Strada dei Vini e dei Sapori Mantovani. Nell’ambito della kermesse dedicata all’asparago, si terrà il 6° Junior Show provinciale Agafi, a cura dell’Associazione Mantovana Allevatori, iniziativa che sottolinea l’importanza dell’allevamento e dell’agricoltura, attività tradizionali del nostro Paese e forse le uniche in grado di farci intravedere un futuro sostenibile. Saranno poi riproposte le tradizioni del Filos in dla stala e lo spettacolo di burattini, tipici intrattenimenti dei tempi che furono…Un percorso guidato alla scoperta del carro agricolo tra memoria e superstizione, visite guidate al complesso monastico polironiano che, nonostante le ferite provocate dal sisma del maggio scorso, si ripropone agli occhi di turisti e visitatori come imponente testimone di una storia millenaria, consentiranno, insieme alle conferenze, interessanti approfondimenti culturali. Osservazioni guidate al telescopio del pianeta Saturno e di alcuni oggetti della volta celeste ci daranno la possibilità di scrutare i segreti del cielo; un percorso didattico sul viaggio dell’acqua dalla fonte alle nostre tavole a cura di Slow Food e Coop, laboratori creativi per la realizzazione di giochi a partire da materiali di recupero, una gita in bicicletta tra i paesaggi polironiani, riporteranno l’attenzione sull’ambiente e sull’importanza di uno sviluppo sostenibile. Ben lontani dal voler vivere nella nostalgia di un passato trascorso, ma consapevoli che il nostro futuro non può che affondare le proprie radici nella nostra memoria, durante la sagra, non mancheranno momenti di spettacolo dalla musica alla danza. Sabato 11 maggio, alle 20,30, si terrà anche il concerto del duo carpigiano Blackadillac. L’importante sarà avere la possibilità di trascorrere insieme qualche ora piacevole, in amicizia e tranquillità.