Il gusto dei Caraibi al Nazareno

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Chi entra a visitare in questi giorni la Scuola alberghiera Nazareno trova in cucina un gruppo sorridente e variopinto di giovani allievi provenienti dell’isola di Bonaire. Dalle Antille Olandesi alle ricette di casa nostra: concentrati e attenti, impastano, preparano tortelli e tortellini, tagliatelle e fettuccine, sotto l’occhio attento dei loro docenti e degli chef del Nazareno. Nell’ambito di un progetto formativo orientato a sviluppare azioni di scambio, finanziato dalla Regione tramite la Provincia di Modena e gestito con l’associazione AECA di Bologna, per il nono anno la scuola di Carpi ospita nella sue cucine i giovani della scuola alberghiera Forma di Bonaire, per uno stage della durata di tre settimane.
Oltre a imparare a conoscere e degustare le eccellenze enogastronomiche del nostro territorio, i ragazzi hanno apprezzato le città e i luoghi più suggestivi di Carpi e delle città dell’Emilia Romagna, e hanno visitato l’acetaia del Comune di Carpi e osservato come nasce il Parmigiano Reggiano durante un incontro col maestro casaro del Caseificio Razionale di Novi.
Alla fine di questa esperienza, si sono dichiarati entusiasti per l’opportunità che è stata loro offerta e hanno garantito che continueranno a preparare tortellini e zuppa inglese alle loro famiglie e nei ristoranti in cui andranno a lavorare (alcuni dei quali gestiti da ristoratori italiani).
Il direttore del Centro, Luca Franchini, non nasconde la sua soddisfazione per le straordinarie esperienze che coinvolgono i ragazzi della scuola: “Oltre a questo stage, nove dei nostri allievi stanno vivendo un’esperienza di stage all’estero di cinque settimane a Valencia con il progetto europeo Leonardo e cinque ragazze partiranno la prossima settimana per un periodo di tre settimane nei ristoranti dell’isola di Bonaire. Si tratta di possibilità importanti, che contribuiscono a rafforzare il carattere, lo spessore umano e arricchiscono il ventaglio di competenze che costituiranno la futura professionalità dei giovani”.