I miei primi settant’anni…

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Mancava solo lui, Little Tony, prematuramente scomparso, tra gli artisti intervenuti a Carpi, ospiti di Vincenzo Nappa per festeggiare i suoi 70 anni. Per il resto, i mitici cantanti degli Anni ’60 e ’70, quelli che hanno lasciato un solco indelebile nella storia della musica leggera italiana del dopoguerra, c’erano proprio tutti. A festeggiare il compleanno di Nappa, noto imprenditore e cineamatore carpigiano, la moglie Giuliana, la figlia Rossella, i nipoti Martina e Andrea, tanti parenti, amici ed estimatori: circa 200 persone hanno gremito il salone del Circolo Giliberti di via Tassoni. E c’erano proprio tutti, cantanti e amici personali di Vincenzo, abituali frequentatori della sua abitazione carpigana, da Dino a Michele, da Wilma Goich a Edoardo Vianello, da Mal a Paky dei Nuovi Angeli. L’applaudito complesso Let it beat, quintetto improntato alla beatlemania il quale segue un repertorio esclusivamente incentrato su brani scritti ed eseguiti dal famoso complesso inglese, si è cimentato in vari pezzi tra cui Love me do, Hey Jude e altri. E per manifestare il loro attaccamento agli indimenticabili Beatles, il loro abbigliamento era in tono, comprese parrucche, abiti e occhialini rigorosamente di colore nero. Mattatore e conduttore della serata Massimo Boldi, dimagrito e in forma, che ha avuto parole di affetto e stima per Vincenzo Nappa, di cui ha ricordato le doti e le qualità umane e ha presentato i vari artisti che si sono succeduti sul palco, tra cui, molto festeggiata, la figlia di Little Tony, Cristiana, la quale, insieme al cantante Angelo Petruccetti, ha intonato i brani più celebri del padre, con l’ausilio di un video che alle spalle diffondeva le immagini dei più importanti concerti tenuti in Italia e all’estero da Little Tony. I 200 ospiti hanno dimostrato di apprezzare l’esecuzione dei pezzi più noti dei cantanti, come Se mi vuoi lasciare e Laura di Michele, Gli occhi miei e Ogni volta di Dino, Gente balorda e Se stasera sono qui del duo Goich – Vianello, con un applaudito medley finale dei brani più famosi dei due artisti romani per finire con Mal che ha eseguito, anche lui tra gli applausi, Pensiero d’amore e Furia del West. Visibilmente commosso dall’affetto dimostratogli, il festeggiato è salito sul palco circondato dai suoi amici artisti per ringraziarli della loro presenza e salutare gli invitati, in particolar modo Cristiana, la figlia di Little Tony, al cui ricordo è andato un toccante applauso finale da parte della platea.
Cesare Pradella