La città ideale la si costruisce insieme!

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Con tale arte fu costruita Andria, che ogni sua via corre seguendo l’orbita d’un pianeta e gli edifici e i luoghi della vita in comune ripetono l’ordine delle costellazioni e la posizione degli astri più luminosi… Il calendario della città è regolato in modo che lavori e uffici e cerimonie si dispongono in una mappa che corrisponde al firmamento in quella data: così i giorni in terra e le notti in cielo si rispecchiano… Così Italo Calvino descrive nel suo capolavoro Le città invisibili, il concetto di città ideale. Di relazione. Di interdipendenza. Non esiste azione alcuna – sia essa piccola o grande – che non si ripercuota sulla realtà che ci circonda.  Che non abbia una risonanza nell’universo. Non è un caso che la Cooperativa di abitanti di Correggio porti già inscritto nel proprio nome un’eco di calviniana memoria. A raccontarci cosa sia e come operi la Cooperativa Andria è il responsabile dell’Ufficio commerciale, Fabio Salvaterra.  “Nata come cooperativa di abitazione, negli Anni ‘90, Andria si è trasformata in cooperativa di abitanti con la volontà di superare il ruolo di mero costruttore di case, diventando invece un referente per gli abitanti che volevano intervenire sul territorio per migliorare la qualità della propria vita, approntando servizi e strutture tesi a rispondere alle esigenze e ai bisogni delle famiglie, a partire, ad esempio, dalla realizzazione di luoghi dedicati all’infanzia”.  Dalle Coriandoline di Correggio che portano la firma d’artista del maestro Lele Luzzati e dei 700 bambini delle Scuole d’Infanzia di Correggio e Rio Saliceto al verde borgo di Parco Remesina di Fossoli, Andria è guidata da una filosofia ben precisa: abitare in una bella casa non è sufficiente. “Vivere in un parco: questo è lo slogan che riassume lo spirito che ci guida. Abbiamo progettato corti residenziali dove i bambini possono giocare in libertà, in un ambiente sicuro. Il verde, accuratamente progettato, permette anche agli adulti di incontrarsi. Di stringere buone relazioni di vicinato. Nei quartieri sono previsti parcheggi terminali, di solito all’esterno, e poi si entra nelle corti a piedi o in bicicletta. Amiamo pensare e creare luoghi con un’identità precisa e un’anima green. Per noi il verde pubblico non è solo un accessorio bensì parte integrante di un progetto urbanistico armonico e piacevole. Il contesto in cui si vive è fondamentale per aumentare il benessere di coloro che vi abitano”. Un elemento irrinunciabile questo, qualora ci si trovi davanti al dilemma di una scelta tra vari immobili, anche in momento di crisi come quello attuale: “si può rinunciare a qualche finitura di pregio, ma non alla qualità ambientale e sociale”, chiosa Fabio. All’interno della città si creano allora piccoli microcosmi ideali, nei quali le famiglie sono in relazione, consumano meno, grazie alle innovative soluzioni tecnologiche adottate e, di conseguenza, impattano meno sull’ambiente. Luoghi dove anche la bellezza trova spazio.  “Progettare in toto un’area ha i suoi vantaggi – prosegue Salvaterra – poiché ci consente davvero di dare forma ai sogni delle persone. Ascoltandone le esigenze, cogliendone le necessità. Una casa non è fatta solo di  muri, ma di emozioni”.  Andria ha cercato di coniugare il desiderio di autonomia delle famiglie e la necessità di contenere i costi. “Abbiamo così esteso la gamma delle abitazioni unifamigliari attraverso la progettazione di nuove unità più piccole integrate ma autonome, ognuna col proprio ingresso, quasi a formare dei piccoli borghi”. Uno di questi sta sorgendo in via Cesare Pavese a Carpi. “La normativa europea prevede che tutti gli edifici, dal 2020, debbano essere a energia quasi zero: noi stiamo cercando di anticipare i tempi”. In via Pavese le abitazioni – 16 quelle già completate – dispongono di un impianto fotovoltaico sul tetto da circa 4 KW per la produzione di energia pulita in grado di coprire l’intero fabbisogno annuale per il riscaldamento e l’illuminazione. “Insomma  – continua Salvaterra – fabbricati evoluti, in classe energetica A+, isolati grazie a un cappotto esterno e tesi all’autoproduzione, grazie all’interazione tra sole, riscaldamento ed energia elettrica”.
E dopo il sisma del 2012, per garantire la massima tranquillità alle famiglie, “è stato aumentato il grado di resistenza fino alla classe di uso IV, la più elevata prevista per gli edifici strategici, come ospedali e caserme”. L’innovativo quartiere residenziale carpigiano, ribattezzato Il cielo del sole, apre uno spiraglio sul futuro, quando i consumi saranno sempre più virtuosi e consapevoli, quando l’energia prodotta sarà solo quella del sole, quando dalle finestre si vedranno alberi, quando i bambini potranno giocare nel vialetto di casa, quando i vicini coltiveranno insieme un orto… Insomma quando la nostra, diventerà, con lo sforzo di tutti, una città ideale.
Jessica Bianchi

Dai forma al tuo sogno

La Cooperativa Andria offre un nuovo servizio per dare forma ai desideri di coloro che vogliono costruire la casa che hanno sempre sognato. In legno o in muratura, singola o abbinata… Dalla progettazione alla cura degli aspetti finanziari, Andria vi sarà vicina, passo dopo passo, nel realizzare insieme la soluzione abitativa che incarna perfettamente le vostre esigenze. Una casa creata su misura per voi.