Variazioni sul tema

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A dieci anni dalla morte e a sessant’anni dalla nascita, un gruppo di amici e colleghi, insieme alla famiglia, ha voluto ricordare Fabio Mantovani, proponendo una selezione di opere che saranno esposte, dal 5 al 13 aprile, presso la Saletta esposizioni della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi in Corso Cabassi, 4.  Diplomato all’Istituto di Belle Arti A. Venturi di Modena, Fabio Mantovani si è laureato nel 1978 in Urbanistica all’Istituto di Architettura dell’Università di Venezia. La sua carriera professionale di dirigente in Regione e poi in Provincia non gli ha impedito di continuare a coltivare prima intimamente e poi pubblicamente la sua passione per la pittura tenendo mostre sia in Italia che in Germania. “La vitalità e la ricchezza della sua pittura non si possono restituire a parole. Per questo abbiamo ritenuto doveroso farlo conoscere” spiegano gli amici Renzo Gherardi, Massimo Michelini e Valler Cestelli.
A Mario Bertoni e Laura Mantovani è stato affidato il progetto di allestimento della mostra. “Per anni si dedica a una pittura – si legge nella presentazione delle opere di Fabio Mantovani – vicina a quell’esperienza definita da Arcangeli ultimo naturalismo, poi, la sua arte va arricchendosi ogni giorno di un nuovo motivo, aiutata in questo, dalla personalità dell’artista, fatta soprattutto di curiosità e sensibilità. La tavolozza subisce brusche variazioni, dettate specialmente dalle esperienze recenti in ambito americano, e dalla musica. Il quadro rompe i propri vincoli fisici e, soprattutto negli allestimenti, prende a dialogare con gli altri quadri dell’artista, dando origine a dei patchwork, in cui il libero provare in studio trova una decantazione e altri ritmi compositivi.
A fare da conduttore, da guida, la musica, con le sue pause e i suoi ritmi, le sue ricorrenze così come la luce fa da leitmotiv alla pittura. Motivi evanescenti, aerei o liquidi, sempre modificati, di volta in volta, a seconda del luogo o dell’occasione in cui sono esposti”.
L’inaugurazione della mostra Variazioni sul tema è in programma sabato 5 aprile alle 17 (orari di apertura: mattino giovedì, sabato, domenica: 10/12.30; pomeriggio da martedì a domenica: 16.30/19.30. Ingresso libero e gratuito).