Il centro storico non è una discarica. Più facile a dirsi che a farsi… Con l’avvio della sperimentazione della tariffazione puntuale infatti, alcuni carpigiani pare si siano fatti prendere dal panico. Gli episodi di abbandono di rifiuti si stanno letteralmente moltiplicando in città e i bidoni grigi del centro – gli unici superstiti – vengono presi d’assalto. Per tentare di stroncare sul nascere l’insana abitudine di gettare le proprie sporte cariche di spazzatura in prossimità dei contenitori dedicati all’indifferenziato, il Comune di Carpi ha deciso di passare alle maniere forti. Tolleranza zero verso coloro che, in barba alle regole, soprattutto quelle legate a buon senso e convivenza civile, cercano di aggirare le nuove misure introdotte da Aimag. A partire da questa settimana alcune guardie ecologiche, accompagnate da un operatore della multiutility, dedicheranno alcune ore per multare chi, anziché separare accuratamente i propri rifiuti domestici, li conferisce tutti insieme nei bidoni del centro o nei cestini dei parchi… “In meno di due ore – spiega l’assessore all’Ambiente del Comune di Carpi, Simone Tosi – sono state comminate sette multe. E questo – assicura – è soltanto l’inizio”. Il meccanismo è semplice: coloro che si avvicinano ai bidoni vengono fermati, viene esaminato il contenuto dei loro sacchi e se tra il pattume vi sono frazioni recuperabili, scatta la sanzione. La raccolta differenziata non rappresenta più un’opzione, bensì un obbligo civile e morale. Uno strumento per rendere le nostre città più sostenibili, salvaguardando il territorio e l’ambiente. Pugno di ferro dunque per tutti i trasgressori.
Jessica Bianchi