Stadio Braglia: tutto pronto per la prima del Carpi contro l’Inter

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A verificare in prima persona l’avanzamento dei lavori, lunedì 24 agosto è stato, nel corso di un sopralluogo, il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli insieme all’assessore allo Sport Giulio Guerzoni e ad alcuni dirigenti del Modena F.C. e del Carpi F.C. Il nuovo campo di gioco, in questa stagione, infatti, oltre al campionato di Serie B del Modena F.C. ospiterà anche le gare interne del campionato di serie A e di Coppa Italia del Carpi F.C. All’interno dello stadio sono in corso ancora lavori di finitura, con la posa di erba sintetica in corrispondenza delle panchine a bordo campo, la sistemazione dell’illuminazione d’emergenza e delle telecamere, e l’installazione sulle due porte del Goal line technology. È pronto invece il nuovo terreno di gioco, in cui, è stata completata anche la posa del manto erboso misto (85 per cento erba naturale rafforzata con 15 per cento di sintetico), effettuata rigorosamente di sera, con le temperature più basse, per consentirne una migliore conservazione. Complessivamente, l’area del terreno di gioco interessata dai lavori è di 7.140 metri quadri (il campo è 68 per 105 metri) a cui si aggiungono altri 1.283 metri quadrati di erba a bordo campo e una superficie a contorno di altri 2514 metri quadrati. Lo scavo di sbancamento ha raggiunto oltre 35 centimetri di profondità e al di sotto delle zolle erbose è stato collocato un substrato di sabbia silicea certificata Usga (è la certificazione americana per la sabbia destinata ai campi da golf) particolarmente drenante e idonea a evitare i ristagni. Sotto lo strato di sabbia è stato collocato l’impianto di riscaldamento, con la posa delle serpentine anti ghiaccio, e ancora più in profondità, il piatto drenante, composto da materiale inerte che convoglia ai tubi di drenaggio l’acqua meteorica e di irrigazione per la raccolta e lo smaltimento. L’intervento di rifacimento del terreno di gioco, che ha un costo totale di 760 mila euro (Iva compresa) e consentirà di realizzare una struttura in linea non solo con gli standard obbligatori di serie A e B, ma anche di Uefa e Nazionale. L’azienda che sta svolgendo i lavori è una delle poche certificate in Italia per l’utilizzo di questo materiale ed è la stessa che ha lavorato al campo dello stadio Bernabeu di Madrid. Il progetto complessivo prevede, in un secondo stralcio ipotizzato tra il 2016 e il 2017, anche la costruzione di una sottostazione termica di rilancio per garantire la piena funzionalità dell’impianto di riscaldamento del terreno di gioco, per un costo di circa 400mila euro.

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