Gian Carlo Stermieri di Carpi, con il suo Aceto Balsamico Tradizionale, si è aggiudicato il 50° Palio di San Giovanni con ben 318,125 punti. La cerimonia di premiazione si sta svolgendo ora a Spilamberto, sullo sfondo della Rocca Rangoni.
Sono stati premiati anche gli altri 11 finalisti: al secondo posto (che lo scorso anno si aggiudicò proprio Stermieri) si è classificato Giorgio Apparuti di Nonantola, con 316,500 punti, al terzo Roberto e Stefania Antichi di Modena con 313,542; seguono Alessandro Bellei di Modena e Lauro Dotti di Carpi, rispettivamente con 313,458 e 313,208.
Il primo classificato ha ricevuto in premio il diploma ufficiale della Consorteria e un cucchiaino d’oro per l’assaggio, oltre al “torrione d’oro” che viene consegnato, nella versione in bronzo, anche a tutti gli altri 11 finalisti: si tratta di un bassorilievo che raffigura il torrione di Spilamberto. Tra circa una settimana, poi, per il vincitore arriverà il riconoscimento più importante: il Gran Maestro si recherà presso l’acetaia per marchiare a fuoco le botti con il logo della Consorteria.
Ecco la graduatoria ufficiale degli altri sette Aceti Balsamici Tradizionali finalisti:
6° Rossi Guglielmo di Fiorano con 313,1 punti
7° Mazzi Franco di Modena con 313,1 punti
8° Morandi Marco di Formigine con 311,8 punti
9° Mattioli Romano di Formigine con 311,5 punti
10° Ruggeri Giulio di Pavullo con 311,4 punti
11° Morselli Francesco di Bomporto con 310,9 punti
12° Gazzotti Lino di Carpi con 310,8 punti
Sono stati poi proclamati anche i 17 vincitori del “Premio di Comunità” – vedi file allegato – ovvero i migliori aceti di ciascuna delle 17 comunità territoriali della Consorteria (Bomporto, Campogalliano, Carpi, Castelfranco Emilia, Castelnuovo Rangone, Castelvetro, Fiorano, Formigine, Maranello, Modena, Nonantola, Ravarino, Sassuolo, Soliera, Spilamberto, Vignola, unione di Comuni Area Nord).
Anche quest’anno numeri da record per il Palio: 1.460 i partecipanti, per un totale di oltre 13 mila assaggi complessivi. Da inizio maggio 185 Maestri Assaggiatori, oltre agli Assaggiatori e agli Allievi si sono messi al lavoro per valutare tutti i campioni di Aceto Balsamico Tradizionale di produzione familiare consegnati alla Consorteria.
Il Palio di San Giovanni è un’occasione per la Consorteria di esaminare e tenere monitorata la produzione di Aceto Balsamico Tradizionale del territorio sia dal punto di vista organolettico, che per quanto riguarda le caratteristiche chimico-fisiche: in questo modo può trasmettere ai produttori indicazioni idonee affinchè sia rispettata la tradizione secolare.