Aldo dice 26X1: è il messaggio in codice trasmesso tra partigiani per dare il via alla Resistenza che contribuì a portare alla Liberazione del paese dal nazifascismo e alla nascita della Costituzione. E’ questo il messaggio scelto per dare il nome alla Festa Comunale dell’Anpi di Carpi che si svolgerà dal 22 al 25 aprile in città. Quattro giorni di eventi antifascisti che danno spazio a storia, attualità, musica, memoria, presentazioni di libri, dibattiti, letture e molto altro! Si comincia venerdì 22 aprile alle 18.30, presso l’Auditorium Loria, con un’iniziativa sull’attualità e sulla proposta di Legge sulla Memoria: ospiti della conferenza saranno Massimo Mezzetti, Enrico Campedelli e il sindaco di Carpi Alberto Bellelli. Alle 20.30 tutti nel piazzale delle poste per dare il via alla prima Nottambula di Carpi: una camminata “sul Far della Resistenza” che attraverserà il centro storico facendo tappa nei luoghi più evocativi e importanti della storia della città dal punto di vista dell’antifascismo, del lavoro e dei diritti. Ogni tappa verrà accompagnata da canti e letture grazie alla presenza del coro I Violenti Piovaschi e alla Compagnia delle Lucciole. Il mattino seguente è dedicato alle donne nella Resistenza, con l’inaugurazione, alle 11, della mostra Donne e Resistenza: dai diritti negati ai diritti conquistati, presso l’atrio delle Scuole Alberto Pio di Piazzale Re Astolfo. La mostra sarà in collaborazione con Anpi Lombardia e vedrà la presenza di Ornella Ravaglia, tra le curatrici. Nel pomeriggio verrà affrontato il tema della diffusione dei neofascismi, in Italia e in Europa, con il contributo del deputato Emanuele Fiano. Il 23 aprile: alle 11, presso l’atrio della Scuola Alberto Pio, si terrà la presentazione del libro Una Tragedia in bene, la storia di Sergio Malavasi, reduce carpigiano dalla Campagna di Russia, introdotta da Daniela Garutti dell’Istituto Storico di Modena. Alle 18, l’Anpi si sposterà presso la Libreria la Fenice per accogliere Carlo Spartaco Capogreco: parlerà del tema dei campi di concentramento fascisti tra Storia e Memoria. La serata del 24 aprile strizza invece l’occhio ai giovani e alle Resistenze dei nostri giorni. Tra gli ospiti una storica band del rap italiano d’impegno politico-sociale, gli Assalti Frontali, in campo dal 1991 per denunciare cantando ogni ingiustizia e “urlare contro il vento”.
A completare la rosa di artisti i locali Three in one gentleman suit e infine Giungla, progetto solista di Emanuela Drei. Ad accompagnare e intervallare i concerti ci saranno alcune letture dedicate alla Resistenza di ieri e di oggi, a cura di Barabba Edizioni; l’obiettivo è quello di creare legami tra passato e presente e porre l’attenzione sul conflitto in Siria e nel Rojava, grazie alla collaborazione di Rete Spartaco: presente con un banchetto, presenterà il progetto di raccolta fondi per i combattenti kurdi in lotta contro l’Isis.
Infine il 25 aprile, giorno della Liberazione, è previsto il tradizionale corteo a cura dell’Amministrazione Comunale con partenza dal cimitero cittadino per arrivare in Piazza Martiri. Anche quest’anno il 25 aprile carpigiano finirà a tavola, con l’attesissimo Pranzo della Resistenza nella splendida cornice del Cortile d’onore di Palazzo Pio, che potrà ospitare oltre 200 persone. Il pranzo è su prenotazione (333.999839) e sarà accompagnato da canti e letture a tema. E per chiudere la festa, l’Anpi propone in prima assoluta la presentazione di un libro che parla della nostra storia locale; si chiama Gappisti di pianura: la 65esima brigata Walter Tabacchi a Modena 1944-1945 e a presentarlo sarà la sua giovane autrice Chiara Lusuardi.