Dopo le parole, i fatti!

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L’idea c’è, è dell’ingegnere carpigiano Fernando Lugli e risale al 2011. Prevede la realizzazione di una rotonda su via Ariosto all’altezza dell’incrocio con viale De Amicis dove si trova l’area dell’ex cantina sociale, di proprietà della Cooperativa Unieco di Reggio Emilia, fallita nell’aprile scorso. Nell’area, oggi in stato di abbandono, si ipotizza la realizzazione di un grande parcheggio al quale si accede da una delle rampe della rotonda.
Chiudere il passaggio a livello, che fa tanto campagna, è possibile. La carreggiata progressivamente scenderebbe fino alla quota utile per sottopassare la ferrovia, cioè a circa 5 metri di profondità: lì, oltre alla rampa per accedere al parcheggio e a quelle di connessione tra via Ariosto e viale Manzoni, ci sarebbe una quarta rampa, bella larga, che sottopassa la ferrovia per sbucare in via Tre Ponti e arrivare in via Roosevelt.  Attualmente si sta ragionando di un importante investimento per realizzare un parcheggio interrato sotto il Piazzale della Meridiana (Piazzale delle Poste) che si trova poco distante dall’area dell’ex Cantina: questo progetto potrebbe essere una valida alternativa per risolvere entrambi i problemi, quello della necessità di parcheggi e quello della chiusura del passaggio a livello. I commercianti sostengono l’idea ma a patto che venga preservato il passaggio veicolare.
Samantha, Stilosa
“Da tantissimo tempo sapevo che volevano cambiare la viabilità e questo semaforo, all’incrocio tra viale Ariosto, Manzoni e Roosevelt crea effettivamente dei problemi perché c’è chi da via Roosevelt svolta in via Tre Ponti e spesso vedo i vigili urbani a controllare la viabilità. Il caos si verifica soprattutto nelle ore di punta. Faccio fatica a immaginare il passaggio a livello chiuso ma se ciò dovesse accadere non deve essere a danno della mobilità grazie a cui le attività vivono perché io non nego che la posizione del mio negozio sia strategica proprio per questo motivo.
Chi è in attesa al semaforo di via Roosevelt inevitabilmente si sofferma a guardare la vetrina e magari vede qualcosa che gli piace. Il problema legato allo smog è dovuto soprattutto al fatto che gli automobilisti non spengono il motore quando sono fermi in attesa che si rialzino le sbarre”.
Lisa, Solo Viaggi
“Il passaggio a livello crea problemi soprattutto durante il periodo estivo: quando le sbarre rimangono abbassate per quindici minuti, la coda di auto arriva fino alla nostra agenzia di viaggio e oltre.
Se si potesse evitare il passaggio a livello e avere una viabilità più comoda e scorrevole io sarei favorevole. Esiste un grosso problema legato allo smog: non riusciamo mai, in nessuna stagione, a tenere aperte le finestre.
Enrico, Foto Mazzoni
“Sono favorevole a ciò che è migliorativo e quindi anche al progetto per la chiusura del passaggio a livello ma sarà complicato realizzare la rotonda di viale Ariosto e serviranno come minimo due anni, ma è un lavoro che va fatto. Sono costretto a spolverare ogni due giorni altrimenti si accumula uno strato di polvere nera impressionante”.
Jacopo, Tabaccheria Vaccari
“E’ da quarant’anni che si parla di chiudere il passaggio a livello e intanto si è costruito proprio a pochi metri. Sono state spese tante parole ed è difficile oggi credere che possa cambiare qualcosa anche perché le risorse sono sempre meno.
Non so se ci sia davvero la volontà di andare fino in fondo stavolta. Io sono favorevole ma molto scettico. Il traffico pesante già non scorre più su via Roosevelt perché preferisce la Bretella che ha portato un notevole beneficio. Resta il traffico veicolare che è comunque fonte di inquinamento e per chi abita nel quartiere in prossimità di via Roosevelt è davvero un disagio. Quindi sono favorevole, a patto però che non diminuisca il passaggio”.
Sara Gelli