Ricucire Cibeno a Carpi

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Eliminare il passaggio a livello è possibile. Il progetto, elaborato nel 2011 dall’ingegnere carpigiano Fernando Lugli, prevede la realizzazione di una rotonda su viale Ariosto all’altezza dell’incrocio con viale De Amicis dove si trova l’area dell’ex cantina sociale, oggi in stato di abbandono.
La carreggiata, all’altezza della rotonda, progressivamente scenderebbe fino alla quota utile per sottopassare la ferrovia, cioè a circa 5 metri di profondità: lì, oltre alla rampa per accedere al parcheggio nell’ex cantina e a quelle di connessione tra viale Ariosto e viale Manzoni, ci sarebbe una quarta ampia rampa che sottopassa la ferrovia per sbucare in via Tre Ponti e arrivare in via Roosevelt.
Dania (Nuovo Look)
“Sono d’accordo e mi sembra un progetto valido. Oggi il passaggio a livello tra le vie Roosevelt, Manzoni, Ariosto e Tre Ponti divide in due parti la città ed eliminarlo consentirebbe un collegamento perché attualmente Cibeno non fa parte di Carpi, ma sembra un quartiere a sé. Serve una cerniera per istituire un collegamento e ricucire la città. Io, personalmente, evito di fare il passaggio a livello, così come tanta altra gente”.
Antonio (Tecnocasa)
“Sono assolutamente favorevole all’idea di una rotonda in viale Ariosto per eliminare il transito veicolare al passaggio a livello e chiuderlo definitivamente. Ne beneficerebbe sicuramente la qualità dell’aria perché il traffico sarebbe più scorrevole. Non solo. Il quartiere trarrebbe ulteriore beneficio dal fatto che gli immobili acquisterebbero maggior valore: oggi, al contrario, si percepisce un forte distacco e Cibeno viene considerata una zona limitrofa rispetto a Carpi”.
Paolo e Silva (Caffè 900)
“Se è fattibile, sembra una cosa sensata. Realizzare un parcheggio nell’area dell’ex cantina è una cosa bella perché attualmente quel terreno è in stato di abbandono. Nel momento in cui si rivede la viabilità per eliminare il passaggio a livello, è indispensabile anche rimettere mano alla circolazione in via Roosevelt ed eliminare i new jersey che sono molto pericolosi per sostituirli con dossi consistenti che inducano gli automobilisti a rallentare. Di sera adesso è tutto buio e la visibilità è notevolmente ridotta: ciò aumenta il rischio di incidenti. L’ultimo ha coinvolto un camper che ha investito un new jersey durante la notte per fortuna senza conseguenze per il conducente. Anche l’attraversamento pedonale all’altezza del supermercato non è ben illuminato a differenza di quello dopo la Chiesa di Cibeno. Si potrebbe anche pensare di istituire dei parcheggi a lato della carreggiata in via Roosevelt per restringerne un po’  le dimensioni”.
Sara Gelli