Autista denunciato: la dichiarazione di Seta

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Con riferimento alla notizia di un autista del servizio di trasporto pubblico gestito da Seta che i Carabinieri di Novi di Modena hanno segnalato alla Procura come possibile autore del reato di violenza privata, l’azienda – dopo aver svolto gli opportuni accertamenti ed aver acquisito la versione del conducente (dipendente di SACA, azienda alla quale è subappaltato il servizio su diverse linee extraurbane) – precisa quanto segue.

L’episodio è avvenuto il giorno 25 maggio 2018 presso l’Autostazione di Carpi, alle ore 13,10 circa ed ha riguardato un bus della linea 510 in procinto di partire in direzione di Fossoli-Novi-Moglia. A quell’ora nel terminal extraurbano di Carpi si registra abitualmente un’elevata concentrazione di utenti – in gran parte studenti appena usciti dai rispettivi istituti scolastici – ed è purtroppo frequente il verificarsi di pericolosi assembramenti presso le corsie da cui partono i mezzi pubblici delle varie linee extraurbane. Capita infatti pressochè quotidianamente che i ragazzi si avvicinino al mezzo prima ancora che questo sia fermo, con grande rischio per la propria incolumità; capita anche che alcuni di loro spingano i compagni per poter salire a bordo, aumentando così il rischio che qualcuno si faccia male.

Il conducente ha dichiarato nel suo rapporto che, proprio per evitare rischiosi affollamenti dei ragazzi davanti alla porta di salita, una volta giunto con il bus nella corsia di partenza si è alzato dal posto di guida e si è posizionato davanti all’ingresso, per regolare l’afflusso dei passeggeri in entrata ed impedire spintonamenti ed altri comportamenti potenzialmente pericolosi. Come testimoniato anche da parte di altri autisti presenti, alcuni ragazzi rimasti a terra hanno cominciato a dare segni di nervosismo, inveendo nei confronti del collega che dall’interno del bus si stava adoperando per consentire a tutti di salire in maniera ordinata: uno dei ragazzi (poi rivelatosi colui che ha sporto denuncia), ha anche sferrato un calcio al pneumatico del bus. A questo punto è stato ripreso verbalmente da parte di uno degli autisti rimasti a terra: il ragazzo si è scusato, ma lamentandosi per il possibile rientro tardivo a casa ha fatto presente che avrebbe chiesto telefonicamente l’intervento dei Carabinieri e che non sarebbe salito sulla corriera fino al loro arrivo. A questo punto il conducente del bus della linea 510 – non ritenendo di poter interrompere un servizio pubblico – ha effettuato la partenza.

Questo è quanto riportato a Seta da parte del personale viaggiante coinvolto nell’episodio (l’autista in questione ed altri due conducenti presenti). L’utente ha inviato a Seta un reclamo il giorno stesso (25 maggio 2018), al quale è stata data risposta (nei termini sopra descritti) in data 12 giugno 2018.

Seta è ovviamente a completa disposizione dell’autorità giudiziaria, a cui garantisce piena collaborazione: qualora venissero individuate responsabilità personali saranno adottati gli opportuni provvedimenti.

 

 

 

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