Sinistre Unite nella lista Carpi Comune

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Non fa riferimento a partiti nazionali, raggruppa giovani e meno giovani, la lista civica Carpi Comune – Sinistre Unite che sostiene la candidatura a sindaco di Alberto Bellelli. “Una forza progressista e laica che si propone – spiegano Valeria Cornia e Nicola Bertoncelli, portavoce della lista – di lavorare per una comunità più coesa”. C’è chi proviene dalla FGCI, Federazione Giovani Comunisti Italiani, chi dall’Unione Donne Italiane, chi dai Circoli di quartiere, chi si definisce “apolide” come Cesare Galantini, Assessore alla Mobilità nella Giunta uscente: hanno messo da parte le rispettive appartenenze per condividere l’idea di “una Carpi aperta e disponibile per tutti. Siamo cittadini di Carpi che rilevano alcuni aspetti trascurati: cultura, giovani, quartieri, mobilità sono le nostre priorità”.

Chiedono spazi aperti gratuiti e stimolanti per i giovani, quartieri accoglienti in cui ci siano luoghi e occasioni per ritrovarsi, una cultura “vera, che ci renda fieri e incuriosisca i turisti a scoprire questa città”, una mobilità sostenibile ed efficiente perché “siamo messi abbastanza bene, ma si può fare di più”. All’amministrazione comunale attuale avanzano la richiesta di “più coraggio per andare più a sinistra”.

In lista, in rigoroso ordine alfabetico, ci sono: Luca Artioli, Emanuele Bertesi, Nicola Bertoncelli, Sarah Bovi, Luigi Calzolari, Marco Cavicchioli, Claudio Chierici, Valeria Cornia, Emanuele Pasquale Delizia, Luca Fedrigotti, Angelo Frascarolo, Cesare Galantini, Corrado Gallo, Giuseppa Giannico, Giliola Gilioli, Andrea Giordano, Mariangela Gravina, Maria Pia Mantovi, Nora Marzi.

Corrado Gallo sottolinea la grande apertura ai giovani che in questa lista si possono esprimere senza essere penalizzati dal dato anagrafico, mentre Emanuele Delizia ha proposto che il servizio ferroviario tra Carpi e Modena possa essere prolungato oltre le 22.30, Marco Cavicchioli si è concentrato su lavoro ed economia perché nonostante il buon lavoro fatto in questi cinque anni è necessario attrarre nuovi investimenti per rilanciare il distretto in nuovi settori oltre a quello della moda. Ricordano quanto questo territorio è stato all’avanguardia sui temi della coesione e dell’inclusione sociale e ribadiscono i valori in cui credono ricordando i volontari antifascisti carpigiani impegnati nella difesa della repubblica spagnola per i quali saranno piantumati quattro alberi nel Parco della Resistenza venerdì 19 aprile alle 19.

La convinzione è che questo gruppo continuerà a lavorare anche dopo il 26 maggio “perché – conclude Luca Fedrigotti – i leader durano meno di una batteria dello smartphone ma noi siamo oltre la politica usa e getta”.

S.G.

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