Danza, ginnastica e acrobatica a ritmo di musica rendono il Cheerdance un mix a dir poco spettacolare. Impossibile non restarne contagiati. L’amore per questa giovane e coinvolgente disciplina sportiva è scattata immediatamente per le due 14enni di Novi di Modena, Veronica Lasagni ed Eleonora Rossetti: “ci è bastato provare una sola lezione, quattro anni fa, per capire che sarebbe stata la nostra strada”, sorride Veronica. In poco tempo le due atlete in forza all’associazione sportiva Aneser di Novi si sono distinte tanto da essere selezionate per entrare nella Nazionale azzurra con la quale hanno partecipato ai Mondiali di Cheerdance a Orlando. “Un’esperienza indimenticabile. Siamo state negli States due settimane, dopo giorni di allenamento siamo scese in pedana il 25 aprile. La nostra squadra, composta da 17 atlete, si è piazzata al 13° posto nella Categoria Senior e per un soffio, solo tre punti, non siamo riuscite a centrare la finale”, prosegue Veronica. Un’avventura che le ragazze porteranno comunque nel cuore: “abbiamo ricevuto tanti complimenti e noi sappiamo di aver dato il massimo. Siamo felici di aver avuto questa straordinaria possibilità e, perché no, in futuro, speriamo di poter partecipare a qualche altro Mondiale”. Le due stelline del Cheerdance non hanno dubbi: “lo spirito di questo sport, soprattutto in gara, è bellissimo. Tutti fanno il tifo per tutti. Ci si incoraggia a vicenda. Ci si sostiene. Non si respirano né ansia né competizione”.
Entrambe studentesse del Liceo Fanti di Carpi, “a volte è difficile conciliare gli impegni scolastici con gli allenamenti di Cheerdance e danza classica – ammette Veronica – ma quando ami qualcosa, dai davvero il massimo per incastrare tutto. Il Cheerdance è una disciplina bellissima, coinvolgente e, soprattutto, alla portata di chiunque. Basta provare per rendersene conto”. “In una coreografia – le fa eco la coach Chiara Rabitti – le ragazze devono diventare un sol corpo. Un’entità unica in cui ciascuna atleta dà il massimo senza mai adombrare le compagne. La prestazione, corale, deve valorizzare i punti di forza di tutte, compensando i più deboli. Il Cheerdance è uno sport di squadra che unisce le atlete, le aiuta a perseguire obiettivi comuni, a collaborare, a credere l’una nell’altra e il cui valore educativo è dunque imprescindibile”.
La partecipazione delle due atlete ai Mondiali di Orlando arriva a coronamento di un traguardo importante per l’Aneser presieduta da Osmelia Branchini: “quest’anno la nostra associazione spegne le sue prime cinquanta candeline. Cinquant’anni di attività educativa, sportiva e ricreativa nel territorio di Novi”, spiega Ermes Giovanella, responsabile dell’attività sportiva. “Siamo nati nel 1969, in punta di piedi, proponendo attività sportive e ricreative. Poi, nel corso del tempo, siamo cresciuti e oggi, nella palestra comunale Monia Franciosi e nell’attiguo centro sportivo esterno, bambini e ragazzi possono cimentarsi in numerosi sport: dalla Ginnastica Ritmica al Karate, dal Cheerdance alla danza, dal basket al fitness, dalla motricità per i più piccini al pattinaggio, dalla pallavolo al tennis. Siamo in tanti a condividere lo stesso tetto – aggiunge Giovanella – e gli spazi sono diventati insufficienti ma confidiamo nell’aiuto dell’Amministrazione per trovare nuovi locali”. Il 6 luglio, al Parco Taverna, l’Aneser organizzerà una grande festa di compleanno a cui tutta la cittadinanza è invitata e alla quale, conclude Ermes Giovanella, “parteciperanno tutti coloro che hanno contributo, in questi 50 anni, a far crescere la nostra grande famiglia”.
Jessica Bianchi