E’ nato cuore biancorosso!

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L’azionista di maggioranza nonché amministratore delegato del Carpi Stefano Bonacini ha presentato, martedì 20 novembre, il nuovo progetto di solidarietà, Cuore Biancorosso, che la società metterà in campo per la restante parte della stagione sportiva. L’imprenditore carpigiano rinuncerà al logo dell’azienda Gaudì nella parte centrale delle divise da gara del Carpi per lasciare lo spazio ad alcune onlus, selezionate tra tutte quelle che invieranno la loro candidatura.
“Con l’iniziativa Cuore Biancorosso – sottolinea Stefano Bonacini – l’immagine del club sarà legata, da qui alla fine della stagione, alla solidarietà. Cinque – sei associazioni si alterneranno sulla maglia del Carpi per cinque partite ciascuna. Gaudì diventerà dunque uno sponsor secondario. La prima società no profit, Chicca – Il sole esiste per tutti, debutterà nella trasferta di Padova e resterà sulla maglia per cinque gare. Sono venuto a conoscenza di questa realtà in modo fortuito: mi ha profondamente colpito la storia di Chicca, colpita da un tumore raro infantile. Sono convinto che a loro possa giovare una pubblicità, attraverso il veicolo mediatico del calcio, proprio com’è successo anche a me con la mia azienda. Abbiamo già approvato le richieste delle associazioni Lega del Filo d’Oro e Amo – Associazione Malati Oncologici del mio amico e professor Fabrizio Artioli. Abbiamo una mail, solidarietà@carpifc.com, a cui le varie realtà benefiche possono scriverci e candidarsi. Le maglie da gioco utilizzate con questi loghi saranno poi messe all’asta e il ricavato devoluto alle stesse associazioni”.
“Chicca, mia figlia, – spiega Francesca Viganò dell’associazione Chicca – Il sole esiste per tutti – si è ammalata a 13 anni, nel 2016, e ci ha lasciato un anno dopo a causa di un tumore cerebrale. Vogliamo aiutare i bambini sfortunati come lei. Apprezziamo questa iniziativa, non avrei mai pensato di vedere il nostro logo sulle maglie dei calciatori e ringraziamo tanto il Carpi per questa opportunità. Sono rimasta senza parole e felicissima per il buon esito di questo accordo”.
Enrico Bonzanini