Il parrucchiere dall’animo green

0
2069

I saloni di acconciatura sono tra i luoghi in cui trovare il proprio equilibrio, cercando di piacersi e di piacere. Non è un caso che ci rifugiamo lì ogni volta che abbiamo bisogno di sentirci meglio o di una bella dose di autostima. Benessere che aumenta quando i prodotti utilizzati rispettano la salute del capello e della cute e hanno un basso impatto ambientale. Anche nel settore della bellezza e della cura della persona cresce la sensibilità green e il salone unisex Naturalmente Parrucchieri (in via Muratori, 49) è un esempio unico per il nostro territorio, a partire dal viale in cui sorge, piacevolmente alberato e ricco d’ossigeno. Il titolare Stefano Mantovani, specializzato in trattamenti di colore e schiaritura, dopo anni di esperienza come parrucchiere al passo con le ultime tendenze della moda, nel 2013 ha deciso di virare verso un modello di salone ecologico e sostenibile, per coniugare lo stile e la moda con il rispetto dell’ambiente e della salute in un perfetto connubio di arte e natura.
Taglio e piega, colorazioni, trattamenti al cuoio capelluto, ricostruzioni alla cheratina organica e tinte di derivazione vegetale adatte anche a donne incinte o in allattamento. Tutti i prodotti utilizzati nel suo salone sono di origine naturale e persino le confezioni sono studiate per essere eco-sostenibili e riciclabili. Anche la scelta dell’arredamento non è casuale: elementi in legno, luci soffuse e poltrone massaggianti… consentono di distendersi completamente.
Stefano in che modo possiamo prenderci cura dei capelli in modo naturale?
“Il mercato là fuori è una giungla che può mettere in difficoltà anche chi è del mestiere. Tra diciture naturale, biologico ed ecologico non è semplice muoversi e la legge non aiuta a fare chiarezza quando leggiamo gli INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) dei prodotti. Per questo affidarsi a un professionista del settore è certamente un passo utile per districarsi meglio e ricevere una corretta informazione. Molta della pubblicità in circolazione fa leva sul concetto di naturale per invogliare all’acquisto, ma occorre ricordarsi che in laboratorio ci si affida inevitabilmente anche alla chimica per completare il prodotto da immettere sul mercato. A fare la differenza sono però la quantità e la qualità degli ingredienti utilizzati. Quindi sapere leggere l’INCI dei prodotti è fondamentale: sostanze come tensioattivi, conservanti, siliconi e parabeni sono da evitare”.
Quali sono i danni causati dall’uso prolungato di queste sostanze?
“L’utilizzo prolungato di prodotti chimici oltre a compromettere la bellezza dei capelli in termini di morbidezza e lucidità, può causare anche diradamento e persino caduta. I danni causati dalle tinture chimiche sono notevoli, non solo quelli immediatamente visibili sulla cute sotto forma di irritazioni, desquamazioni o allergie, ma anche quelli sul medio/lungo termine riguardanti la conservazione del capello. Anche gli shampoo hanno un’azione aggressiva sulla cute, molto spesso più dannosa delle tinture. Nella società attuale, la donna per tanti motivi tende a lavare i capelli dalle due alle tre volte a settimana. Fanno circa dieci lavaggi mensili, centoventi in un anno. Pensate se in un anno per centoventi volte irritassimo la nostra cute e la soffocassimo con prodotti siliconici sigillanti! Verrebbe inevitabilmente compromessa la possibilità di traspirazione”.
E quali sono invece gli effetti sull’ambiente?
“In Italia ci sono quasi 200mila saloni di parrucchieri ufficiali, ai quali si aggiunge una cifra superiore di abusivi. Fanno quasi 450mila attività che ogni giorno dell’anno, per almeno otto ore al giorno inondano i tubi dei lavandini o invadono l’aria di sostanze cosmetiche. Aggiungiamo che in ogni casa ci sono armadietti pieni di prodotti per la detersione di corpo e capelli. Il danno che si crea all’ambiente se utilizziamo prodotti eccessivamente chimici e aggressivi è impressionante. L’attenzione, anche per la composizione del packaging dev’essere totale. Imballaggi in carta o in vetro, magari ottenuti da materiale riciclato, anziché in plastica, sono decisamente da preferire dove possibile. I cambiamenti climatici in atto sono sotto gli occhi di tutti, il costante aumento di patologie allergiche e di altre ancor più gravi, ci invitano a riflettere su quali comportamenti possiamo adottare per salvaguardare noi stessi e il mondo in cui viviamo, perché la vera bellezza arriva dalla natura e dobbiamo proteggerla e valorizzarla”.
Naturalmente Parrucchieri è anche su Facebook per offrire consigli e offerte e mostrare i risultati di chi ha scelto di prendersi cura dei capelli in modo naturale.
Chiara Sorrentino