Giacomo Rossi, studente di 5G del Liceo Fanti, dopo aver affrontato un percorso di formazione che lo ha portato in giro per l’Italia da Cividale del Friuli a Catania, passando per Bologna, è stato in Canada dal 23 ottobre al 7 novembre come best delegate per formare, con altri 18 studenti italiani, i coetanei canadesi nella simulazione dell’evento internazionale G7 per i giovani, G7Young, nell’ambito dell’iniziativa Futura Italia promossa dal Ministero dell’Istruzione.
Si tratta di una eccezionale esperienza di formazione e scambio internazionale che rientra nel piano nazionale di scuola digitale: G7Young si basa sulla simulazione (in lingua inglese) dei lavori di tipo diplomatico che si svolgono al vero e proprio vertice G7 e sensibilizza gli studenti, coinvolgendoli in hackathon o in model, a compiere scelte consapevoli su grandi temi che riguardano il futuro del nostro pianeta permettendo loro di acquisire nuove competenze. Sono stati i best delegate italiani a organizzare l’evento e a “gestire l’esperienza complessa del gruppo con persone propositive ed efficienti ma comunque differenti all’interno, sviluppare doti di leadership, superare gli ostacoli e le complicazioni logistiche, instaurare relazioni umane in un Paese come il Canada così diverso dal nostro, tutto ciò – spiega Giacomo – si traduce in esperienza personale e competenze che mi potranno essere utili per un futuro nel mondo del lavoro”.
In Canada il G7Youg ha coinvolto studenti di due istituti superiori a Montreal e a Windsor, la città in cui Giacomo è stato ospite presso una famiglia canadese. “Le tematiche sono state le stesse affrontate dal G7 dei ‘grandi’: cambiamenti climatici e sicurezza mondiale. Attraverso questa simulazione anche i ragazzi canadesi hanno compreso come ragiona un diplomatico, quali sono le strategie per riuscire a convincere qualcuno della propria idea anche scendendo a compromessi: si affrontano sfide elevate per arrivare a proposte sostenibili.
Ho vissuto le mie giornate all’interno della scuola occupandomi della comunicazione dell’evento all’esterno, attraverso i canali social”.
Gli studenti canadesi hanno riservato un’accoglienza calorosa ai best delegate italiani che hanno potuto conoscere un differente sistema scolastico. “Diversamente da noi, impostano per un periodo di tempo determinato le quattro materie che intendono studiare e vanno a scuola per fare esclusivamente quelle. Sono gli studenti che cambiano aula in base alla materia di studio mentre il professore resta sempre nella stessa. Ma anche al Fanti ci stiamo abituando a questa modalità” sorride Giacomo che riferisce anche delle grandi dimensioni dell’istituto di Windsor frequentato da 600 studenti circa, strutturato su quattro livelli e più labirintico del Fanti. Nell’ambito del G7Young sono stati eletti due best delegate canadesi che insieme a coetanei italiani saranno in Francia in occasione del G7 nel 2019 per organizzare il G7Young coinvolgendo gli studenti francesi per portare avanti ciò che è nato nel 2017 nel nostro Paese in occasione della presidenza italiana del G7. Dopodiché l’obiettivo “è quello – conclude Giacomo – di andare a Dubai in occasione dell’Esposizione Universale del 2020 per fare un G7Young in cui siano rappresentati tutti i Paesi”. Giacomo non ci sarà, “ora è il momento di passare il testimone”.
Sara Gelli