Sanità, aumenti di salario in vista per 8mila lavoratori

Siglati gli accordi integrativi per l’Azienda Usl di Modena e l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena che garantiranno un aumento salariale ai circa 8mila lavoratori della sanità pubblica modenese, infermieri, operatori socio-sanitari, tecnici e amministrativi.

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Siglati gli accordi integrativi per l’Azienda Usl di Modena e l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena che garantiranno un aumento salariale ai circa 8mila lavoratori della sanità pubblica modenese, infermieri, operatori socio-sanitari, tecnici e amministrativi.

“Siamo molto soddisfatti di essere riusciti a garantire, grazie a una maggioranza reale sui tavoli di trattativa aziendale di circa il 70% della RSU eletta in entrambe le Aziende Sanitarie pubbliche del modenese, le progressioni economiche per gli anni 2025, 2026 e 2027”, dichiarano Giulia Casamassima responsabile Fp Cgil Sanità Modena e Nicola Maria Russo segretario Uil Fpl Modena e Reggio Emilia.

“Oggi abbiamo la certezza di annunciare ciò che siamo riusciti a ottenere per i lavoratori: parliamo di 4.000.000 di euro per le progressioni economiche e 550.000 euro da destinare alla valorizzazione del personale sanitario, amministrativo e tecnico”, proseguono.

Per l’Azienda Ospedaliera Universitaria l’accordo raggiunto prevede di destinare rispettivamente “500.000 euro per le progressioni economiche per l’anno 2025 e 2026, oltre a 100.000 euro da destinare ai diversi progetti incentivanti”, spiega Nicola Maria Russo.

Per quanto riguarda l’Azienda Usl di Modena invece, la RSU a maggioranza ha sottoscritto un accordo che permette di destinare, sempre per le progressioni economiche, “1 milione di euro per gli anni 2025, 2026 e 2027” spiega Casamassima.

La svolta in Azienda Usl è avvenuta sul tavolo di trattativa del 10 dicembre, dove la RSU eletta nelle liste della Fp Cgil e Uil Fpl, “dopo un’analisi approfondita dei fondi negoziali, ha identificato ulteriori risorse economiche da utilizzare per i lavoratori portando a casa progetti incentivanti per gli autisti soccorritori per un valore di 100.000 euro, 150.000 euro per il personale amministrativo e tecnico, 500.000 euro per il welfare aziendale e 200.000 euro per armonizzare il sistema indennitario del personale. Giudichiamo memorabili questi accordi” concludono Giulia Casamassima e Nicola Maria Russo.

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