La Palestra della Solidarietà di piazzale Bob Marley è stata riaffidata in via diretta alla Polisportiva Nazareno, attuale gestore, che ha presentato un progetto di rigenerazione e gestione di cui la Giunta del Comune di Carpi ha riconosciuto l’interesse pubblico. L’affidamento diretto, approvato nei giorni scorsi con una delibera di Giunta presentata dall’assessora allo Sport Mariella Lugli, è previsto dall’articolo 5 del decreto legislativo n.38 del 28 febbraio 2021 in base al quale le associazioni e le società sportive senza fini di lucro possono presentare all’ente locale sul cui territorio si trova l’impianto sportivo da rigenerare, riqualificare o ammodernare, un progetto preliminare, accompagnato da un piano di fattibilità economico finanziaria, per la rigenerazione e la successiva gestione della struttura con la previsione di utilizzarla per favorire l’aggregazione e l’inclusione sociale e giovanile. Se l’ente locale riconosce l’interesse pubblico del progetto, come è avvenuto nel caso di quello presentato dalla Polisportiva Nazareno, affida direttamente la gestione gratuita dell’impianto all’associazione o società sportiva per una durata proporzionalmente corrispondente al valore dell’intervento. Per Carpi si tratta del secondo affidamento di questa natura dopo la palestra Gallesi.
Il progetto di rigenerazione, riqualificazione e ammodernamento della palestra della Solidarietà presentato dalla Polisportiva Nazareno, per un valore complessivo di 180mila euro, prevede interventi sia all’interno della palestra sia all’esterno. Per quanto riguarda la palestra, verrà sostituita totalmente l’attuale pavimentazione con una di qualità più elevata e saranno risistemate le attrezzature – canestri e transenne fisse per il pubblico – per rendere il campo utilizzabile per qualunque categoria regionale della Federazione italiana pallacanestro. Saranno sistemati gli spogliatoi, per renderli più salubri, e sarà realizzato un nuovo impianto fotovoltaico che migliorerà l’efficienza energetica della palestra. All’esterno, il progetto è di allargare il perimetro del recinto, in modo da ampliare l’area a disposizione di eventuali attività sportive all’aperto ma anche della Protezione civile, la palestra, infatti, è classificata come Centro di prima accoglienza per attività di Protezione civile.
L’affidamento, regolato da una convenzione, avrà una durata di dieci anni, determinata sulla base del piano finanziario per permettere alla società di recuperare l’investimento. Da parte del Comune non sono previsti contributi di gestione né il pagamento di altre spese, infatti tutte le utenze e le manutenzioni ordinarie saranno a carico del gestore. Alla scadenza dell’affidamento, inoltre, le migliorie saranno acquisite in via definitiva all’impianto. La società, applicando le tariffe previste in convenzione, continuerà a mettere la palestra a disposizione dell’utilizzo scolastico al mattino e a ospitare i corsi di mantenimento e di yoga per anziani e adulti e le attività rivolte ad atleti con disabilità, oltre agli allenamenti sportivi e all’attività agonistica.
