Oggi, 20 novembre, il mondo celebra la Giornata dedicata ai diritti dei bambini e delle bambine. Una ricorrenza simbolica ma anche un’occasione per chiedersi cosa ciascuno di noi possa fare affinché quei diritti siano davvero garantiti. E il Commissariato di Polizia di Stato della nostra città ha deciso di fare la propria parte creando un angolo di intrattenimento pensato per i più piccini all’interno della sala d’attesa dell’Ufficio Immigrazione grazie al prezioso contributo della Consulta per l’integrazione dei cittadini stranieri dell’Unione delle Terre d’Argine e del Comune di Carpi. A fare gli onori di casa la dottoressa Paola Convertino, dirigente del Commissariato: “a primavera è nata l’idea di creare uno spazio ricreativo, ludico per intrattenere i bambini durante le pause di natura tecnica legate all’istruzione di una pratica di un permesso soggiorno o di un titolo di viaggio. Abbiamo poi deciso di aspettare il 20 novembre per il suo fortissimo valore simbolico: la Convenzione Onu elenca una serie di diritti inviolabili del minore e i trattati restituiscono una visione diversa del bambino, non solo come oggetto di cura bensì come un soggetto di diritto. Diritto alla vita, all’istruzione, alla salute e al gioco. In questa cornice si inquadra tutta l’azione del Ministero dell’interno con iniziative solidaristiche e creando una serie di strumenti per la prevenzione e la repressione di reati ai danni dei minori. La nostra attività è costante e quotidiana sul fronte della tutela dei minori attraverso progetti di educazione alla legalità e con forme di cooperazione con le istituzioni, pubbliche e private, per il raggiungimento dell’obiettivo”.
Soddisfatto anche il sindaco di Carpi, Riccardo Righi, che si è detto “orgoglioso per questo gesto di attenzione nei confronti dei più piccoli. Un segno di vicinanza e di umanità”. L’angolo è stato allestito con giochi e arredi provenienti dal grande magazzino di Porta Aperta, Recuperandia.
J.B.
