Sette studenti romani in visita al Campo di Fossoli e al Museo Monumento al Deportato

Due giorni di conoscenza dei luoghi e attività didattiche per i giovani che si sono distinti nella 14esima edizione del Concorso Finzi organizzato dalla Fondazione Museo della Shoah di Roma: Michele Bellaroba, Arianna Bondanini, Leonardo Flore, Lorenzo Bugliosi, Giulio Baldassarre, Luca Policriti e Matteo Cavarischia.

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Sono sette gli studenti del Liceo Scientifico Statale Plinio Seniore di Roma che hanno trascorso due giorni a Carpi e Fossoli per conoscere i luoghi gestiti dalla Fondazione Fossoli — il Campo di Fossoli, il Museo Monumento al Deportato e l’ex Sinagoga — e prendere parte ad attività didattiche e laboratoriali. La visita culturale rappresentava il primo premio del Concorso Luciana ed Enrico Finzi, organizzato dalla Fondazione Museo della Shoah e giunto alla sua quindicesima edizione, in collaborazione con l’Assessorato alla Scuola, Formazione e Lavoro di Roma Capitale e la Città Metropolitana di Roma Capitale.
Il primo premio è stato reso possibile grazie al contributo della Città Metropolitana di Roma Capitale.

Gli studenti vincitori — Michele Bellaroba, Arianna Bondanini, Leonardo Flore (5A), Lorenzo Bugliosi, Giulio Baldassarre (5B), Luca Policriti e Matteo Cavarischia (5H) — si sono aggiudicati il primo posto grazie a un dialogo immaginario tra Primo Levi e Seneca, con cui hanno vinto l’edizione 2024-2025 del concorso, rivolta agli studenti del secondo e terzo anno delle scuole secondarie di primo grado e del quarto e quinto anno delle scuole secondarie di secondo grado del Comune di Roma e della Città Metropolitana di Roma Capitale.

Il concorso nasce per onorare la memoria di Luciana ed Enrico Finzi, due giovani studenti vittime delle leggi razziste del 1938 e della deportazione seguita al rastrellamento del 16 ottobre 1943 a Roma. Espulsi dal Liceo Giulio Cesare, arrestati e deportati ad Auschwitz-Birkenau, furono assassinati il 23 ottobre 1943, all’arrivo del treno.
Il concorso rappresenta un tributo alla loro memoria e un invito per le nuove generazioni a riflettere su valori universali come tolleranza, uguaglianza e diritti umani.

Durante la visita, nella prima giornata, gli studenti hanno esplorato il Campo di Fossoli e partecipato, presso la sede della Fondazione Fossoli, a un laboratorio di approfondimento su documentazione d’archivio, attraverso  le lettere e testimonianze scritte dagli internati del campo ai loro familiari. Il secondo giorno è stato invece dedicato al Museo Monumento al Deportato e a un laboratorio itinerante “Carpi in Guerra”, un percorso che ricostruisce — attraverso documenti iconografici, fonti storiche e l’app “Carpinguerra” — fatti, figure e luoghi legati agli anni della Seconda guerra mondiale.

Il Concorso è promosso dalla Fondazione Museo della Shoah e dall’Associazione degli Ex Alunni e Docenti del Liceo Giulio Cesare di Roma in collaborazione con l’Assessorato Scuola, Formazione e Lavoro di Roma Capitale e Città Metropolitana di Roma Capitale.

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