Eni Award 2025, il carpigiano Giovanni Luddeni del team Eoliann premiato da Mattarella

Menzione speciale Eni Joule for Entrepreneurship per la startup che ha sviluppato una piattaforma basata su algoritmi predittivi per la quantificazione dei rischi fisici legati al cambiamento climatico (es. alluvioni, siccità, ondate di calore) per supportare strategie di resilienza data driven

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Si è svolta oggi a Roma al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Presidente del Consiglio di Amministrazione di Eni Giuseppe Zafarana e dell’Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi, la cerimonia di premiazione degli Eni Award. Giunto quest’anno alla sua diciassettesima edizione, il premio è considerato un punto di riferimento a livello internazionale per la ricerca nei campi dell’energia e dell’ambiente e testimonia l’importanza che la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica hanno per Eni e il suo impegno a favorire la sostenibilità e l’accesso all’energia, in accordo con i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. La Commissione Scientifica, che valuta le ricerche presentate, è composta da scienziati che appartengono ai più avanzati istituti di ricerca a livello mondiale e negli anni ha visto la partecipazione di 6 Premi Nobel.

Anche quest’anno Eni, attraverso Joule, la sua Scuola per l’Impresa, ha assegnato la Menzione speciale Eni Joule for Entrepreneurship, destinata a team, spin off universitari, startup e volta a favorire l’applicazione, la valorizzazione e il trasferimento delle tecnologie promuovendo nel contempo la creazione di un ecosistema dell’innovazione sostenibile. Tre le startup che si sono particolarmente distinte tra cui Eoliann Società Benefit che ha sviluppato una piattaforma basata su algoritmi predittivi per la quantificazione dei rischi fisici legati al cambiamento climatico (es. alluvioni, siccità, ondate di calore) per supportare strategie di resilienza data driven.

Laureato in Ingegneria Aerospaziale all’Università di Bologna, il carpigiano Giovanni Luddeni appartiene al team che ha fondato a Torino nel 2022 Eoliann, la start up che utilizza l’Osservazione della Terra (E.O.), l’“Intelligenza Artificiale” (I.A.) e le Reti Neurali (rappresentate dalla doppia “N”) con lo scopo di sfruttare la tecnologia per comprendere e mitigare le forze naturali, prevedendo la probabilità e l’impatto di specifici eventi di rischio climatico, al fine di migliorare la creazione di polizze assicurative e l’informativa prudenziale sui rischi ESG.

Sara Gelli

 

 

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