Proposta alla fine dell’estate, l’idea di riaprire Piazza Martiri al parcheggio delle auto ha comunque generato un ampio dibattito. Ora che l’ora solare si avvicina, la giornata si farà più corta e il buio arriverà prima, l’imprenditore carpigiano Vannis Marchi rilancia la proposta che prevede l’apertura alle auto solamente nel periodo invernale quando quello spazio è un deserto. “L’unico motivo per cui insisto è che ho a cuore il bene della mia città e vorrei che fosse viva e vitale nel suo cuore che è il centro storico” afferma.
Marchi descrive “il vuoto dei pomeriggi invernali in Piazza Martiri che è una delle più belle d’Italia. Per farne un salotto occorre che le persone tornino a ritrovarsi in piazza ma per ritrovarsi lì le persone devono poterci parcheggiare. Una piazza aperta al parcheggio delle auto consente a un numero maggiore di cittadini di raggiungere con maggiore facilità il cuore della città. È molto semplice, non serve altro. Con l’ora legale in primavera verrebbe chiusa la piazza e ripristinata la pedonalizzazione”.
Una Piazza Martiri viva sarebbe più sicura per la presenza di gente tutti i giorni della settimana e ne beneficerebbero le attività economiche. “Promuovere eventi nel fine settimana non aiuta le attività commerciali che affacciano sulla piazza e sono aperte tutti i giorni. Occorre che tutte le possibili soluzioni per rivitalizzare il nostro centro vengano messe sul tavolo e questa proposta potrebbe incentivare nuovamente il passeggio” aggiunge Marchi.
“Sono certo che agli imprenditori verrebbe voglia di investire, a partire dai titolari dei locali pubblici. I bar della piazza potrebbero diventare un punto di riferimento coi loro dehor lungo il rialzato a partire dal Caffè Teatro che va assolutamente riaperto”.
Piazza Martiri deve tornare un luogo appetibile, sia per i cittadini che per i commercianti che potranno investirci! “Si tratta di una sperimentazione, di cui si possono discutere i particolari dal costo della sosta alla porzione di piazza che potrebbe essere aperta. Non si risolverà l’intera situazione ma si contribuirà ad arginare l’inesorabile declino al quale siamo destinati, restituendo quanto meno una maggior sicurezza ai cittadini e vitalità al centro storico”.
Sara Gelli
























