“Ogni mattina quando faccio lezione sorrido, perché la danza è ciò che mi emoziona maggiormente. Potermi muovere sulle note della musica ed esprimere me stesso attraverso il movimento è quello che mi rende felice”. A parlare è Angelo Greco, cresciuto a Concordia sulla Secchia e oggi primo ballerino dello Houston Ballet, che ha calcato con gioia e leggerezza i palcoscenici del mondo.
“Ho iniziato tardi a danzare, a 12 anni, ed è stata la mia prima insegnante Emanuela Mussini di DanzArte a Concordia a farmi innamorare della danza classica. A 13 anni mi sono trasferito a Castelfranco Veneto dove è iniziata la mia formazione, un passo che mi è costato tanto perché lasciare la mia casa e la mia famiglia è stato davvero difficile. I tre anni trascorsi al Balletto di Castelfranco Veneto sono stati fondamentali, al mio maestro, Elias Garcia Herrera, e alla direttrice Susanna Pleino devo tantissimo, sono loro che mi hanno consentito di trovare il mio timbro. Mi hanno insegnato a non avere paura di conoscermi, perché la danza ti smaschera, ti obbliga a confrontarti con tutti i tuoi pregi ma anche con i tuoi limiti”. Un’esperienza che gli ha dato la possibilità di partecipare a numerosi concorsi in Europa e in America e di accedere a borse di studio che gli hanno spalancato le porte del Bolshoi a Mosca, della Scala di Milano, del Royal Ballet di Londra e dell’Opera di Parigi. “Ho conosciuto tanti ballerini, la lingua ci divideva, ma parlavamo un linguaggio universale, quello della danza, che ci ha permesso di stringere legami fortissimi. Sono cresciuto tanto e grazie alla maggiore consapevolezza che avevo acquisito, a sedici anni ho deciso di terminare i miei ultimi due anni di studio all’Accademia del Teatro alla Scala dove mi sono diplomato”.
Nel Corpo di Ballo della Scala, Angelo è sbocciato: “il direttore mi ha dato fiducia sin dall’inizio e il mio primo ruolo è stato come primo ballerino nel Don Chisciotte di Nureyev dove interpretavo Basilio. Un balletto che resta nel mio cuore e che ha segnato di fatto l’inizio della mia carriera”. Dopo due anni alla Scala, Angelo ha deciso che era giunto il momento di spiccare il volo, “sentivo che mi mancava qualcosa” racconta, e quando un “caro amico mi ha portato a San Francisco per assistere a un balletto del San Francisco Ballet, mi sono innamorato dell’energia che vedevo in scena e ho capito che volevo farne parte”. E’ bastata un’audizione per convincere il direttore della compagnia Helgi Tomasson a proporgli un contratto: “ho preso il coraggio a due mani e ho fatto la valigia nonostante non parlassi bene l’inglese e avessi paura di trasferirmi tanto lontano. Ricordo che all’inizio dicevo ai miei genitori di voler tornare a casa, faticavo a reggere il ritmo, a capire cosa mi dicevano, a spiegarmi… fu uno shock. Mio padre mi disse di resistere, che avevo voluto la bicicletta e che ora dovevo pedalare. Le sue parole mi hanno fatto scattare qualcosa, ho stretto i denti e dopo sei mesi sono stato promosso primo ballerino. Dal 2016 al 2024 sono rimasto a San Francisco, città che ormai fa parte di me”. Ma Angelo fermo proprio non riesce a stare e dallo scorso anno è il Principal Dancer allo Houston Ballet diretto da Stanton Welch e Julie Kent. “Cambiare è sempre difficile ma era arrivato il momento per farlo e così ho lasciato la California e mi sono trasferito a Houston. La compagnia è straordinaria: l’unione e la passione sono palpabili. Lavoriamo tanto ma qui ho trovato la mia nuova casa”.
Ma le novità per Angelo Greco non sono finite: “l’anno scorso sentivo il desiderio di creare qualcosa di mio. Di avere una mia compagnia per instaurare un ponte, uno scambio culturale tra Italia e America, e offrire borse di studio a giovani talenti. Un modo per restituire qualcosa di quanto ho ricevuto. Mai avrei pensato di arrivare sin qui, la danza significa impegno, lavoro, sacrificio… ma prima di tutto dev’essere un divertimento. Questo è l’insegnamento più grande che ho tratto dalle tante esperienze che ho avuto la fortuna e il privilegio di vivere. Dare ai ragazzi la possibilità di inseguire il loro sogno mi ha spinto a far nascere la Angelo Greco & Company”.
La compagnia sta ora per iniziare il suo primo tour portando un incredibile gruppo di danzatori dagli Stati Uniti a esibirsi nel Gala Internazionale di Danza presso il Teatro Duse di Bologna, il 9 ottobre alle ore 20,30, e il Teatro del Popolo di Concordia sulla Secchia, l’11 ottobre, sempre alle 20,30.
Nell’occasione a Bologna, il 10 ottobre, si terrà anche la GCDance Academy Auditions, che offrirà a giovani ballerini e ballerine l’opportunità di partecipare a masterclass e accedere ad audizioni per programmi estivi e ammissioni dirette, in particolare presso la Houston Ballet Academy e la Vienna State Opera Ballet Academy. Un fondo dedicato, creato grazie a generose donazioni, contribuirà a coprire parte delle spese di viaggio o delle rette di iscrizione per alcuni ballerini selezionati.
“Lo spettacolo per me – sorride Angelo – è a tutti gli effetti un ritorno a casa. L’ultima volta che sono tornato in Italia è stato nel 2019 in occasione del Roberto Bolle & Friends. Sono emozionato e orgoglioso di poter portare nella terra che mi ha visto nascere l’esperienza che ho maturato e di farlo insieme a un gruppo di danzatori che è cresciuto con me”.
Jessica Bianchi
























