“Lavorare con Giorgio Armani è stato un onore e un privilegio”. Sono queste le prime parole del fotografo carpigiano Luciano Pergreffi dopo la morte del maestro avvenuta ieri, 4 settembre.
Pergreffi, dal 2011 al 2014, ha realizzato gli scatti per le campagne pubblicitarie della linea Armani Junior: “collaborare con Armani è stata una fortuna, un’esperienza straordinaria. Sin da subito ne coglievi la visione e la grandezza Era uno stilista unico.
Ricordo la sua meticolosità, la cura maniacale per ogni dettaglio in tutte le fasi dello shooting. Al termine delle riunioni fiume insieme all’art director e il suo staff per mettere in campo tutte le idee che potessero esprimere al meglio l’essenza stessa della collezione, il direttore presentava a Giorgio Armani quella che avevamo ritenuto la migliore. Non si faceva nulla senza la sua approvazione. Poi, una volta ricevuto il via libera, si cominciava il servizio fotografico e, al termine del primo giorno di scatti, io preselezionavo il materiale insieme all’art director il quale lo sottoponeva immediatamente al maestro. Se c’era qualcosa che non gradiva, da un accessorio a una luce, si cambiava tutto e si ricominciava daccapo. Fortunatamente a me non è mai successo”.
Armani non era solo il re della moda “ma anche un uomo che nutriva un profondo rispetto nei confronti di tutti coloro che lavorano per lui, nessuno escluso: dall’ultimo assistente di studio al parrucchiere, passando per il fotografo. Tutti. La sua era una sensibilità sincera, metteva chiunque a proprio agio. Lavorare per lui ha rappresentato un momento di grande crescita professionale e umana per me. Era una persona diretta, semplice. E’ – e resterà – una figura indimenticabile che ricordo con estremo piacere”.
J.B.
