222 gatti entrati, di questi 36 sterilizzati a carico del Gattile. Censiti e sterilizzati altri 136 felini delle colonie, di cui 103 a carico del servizio veterinario dell’Asl e 33 del Gattile. 350 i gatti che vivono stanziali nelle oasi interne. Dei 222 ingressi, 108 sono cuccioli, di cui ben 18 da allattare, e 13 rinunce. 109 quelli dati in adozione. Sono questi i numeri, dal primo gennaio all’11 agosto 2025, di un’emergenza senza fine con cui anche quest’anno, il Gattile di via Bertuzza 6, di San Marino di Carpi deve fare i conti. La struttura è gestita dai volontari dell’APAC (Associazione Protezione Animali Carpigiana), copre i Comuni delle Terre d’Argine (oltre a Carpi, anche Novi, Soliera e Campogalliano) e ha in atto una convenzione coi Comuni di Bomporto e Ravarino per la gestione delle colonie feline. “Siamo allo stremo – sottolinea la Presidente Pierangela Ferrari – sia in termini di risorse sia per quanto riguarda il carico di lavoro che pesa sulle spalle dei volontari. Sono state tantissime anche quest’anno le emergenze che abbiamo dovuto affrontare e che ci siamo dovuti accollare tra abbandoni in situazioni limite di chi voleva letteralmente disfarsi di cucciolate indesiderate o di gatte gravide poi morte investite dopo il parto coi piccoli chissà dove. Scenari assolutamente evitabili con una semplice sterilizzazione: la gente la deve smettere di dire che è contro natura, contro natura è vedere dei cuccioli morire così. Per non parlare dei gattini, di cui ho perso il conto, che abbiamo soccorso dopo essere caduti dal motore delle auto in corsa dove si erano nascosti per giocare. Animali che nella maggior parte dei casi dobbiamo affidare alle cure dei veterinari e poi ospitare al Gattile in attesa di adozione. Alcune di queste storie sono raccontate dettagliatamente sui nostri social (Facebook e Instagram) con tanto di testimonianze fotografiche.

Scontiamo inoltre tutti i problemi legati all’attuale struttura obsoleta a dir poco: tra questi le utenze sempre più costose a partire dalle lampade che utilizziamo in inverno per tenere al caldo i gatti più piccoli, fragili o ammalati, mentre inestate siamo costretti a sistemarli all’esterno dei container, che, con le alte temperature, si trasformano in forni, e a rinfrescarli utilizzando dei ventilatori. La nostra speranza è che l’iter burocratico necessario per arrivare alla posa della prima pietra del nuovo Gattile si velocizzi il più possibile perché ne abbiamo davvero un urgente bisogno sia per il benessere dei tanti felini che ospitiamo e accudiamo tutti i giorni, sia per migliorare le condizioni in cui operano i volontari. Intanto però – conclude Ferrari – siamo costretti a misurarci con difficoltà quotidiane così come le spese, che lievitano. Per questo organizziamo spesso delle iniziative per farci conoscere e per raccogliere qualche aiuto, come la festa che abbiamo in programma nel pomeriggio di sabato 13 settembre al Gattile e di cui poi forniremo maggiori dettagli sui social”.

È possibile aiutarci, donandoci cibo (umido o crocchette) o effettuando donazioni in denaro tramite Bonifico Bancario sul c/c IT 13 E 02008 23307 000028474292 intestato ad A.P.A.C. Associazione Protezione Animali Carpigiana OdV oppure tramite PayPal o carte di credito gattile@carpidiem.it
Per info o adozioni, anche a distanza: www.gattilecarpi.it oppure Pierangela Ferrari 360 425403 oppure 320 4620803
























