“Comprendiamo la necessità di rigenerare le infrastrutture e di una valorizzazione generale, ma il cantiere sta portando evidenti difficoltà operative che meritano attenzione e un approccio più ponderato nella gestione della viabilità alternativa”. È quanto sostiene Riccardo Cavicchioli, presidente Lapam Confartigianato Carpi, in merito ai lavori che persistono da mesi su Via Roosevelt che complicano l’accesso a un’area dove operano numerose aziende manifatturiere e di servizi, compromettendo la viabilità e il traffico.
“La cantierizzazione dell’area sta compromettendo in modo significativo l’accesso ai poli produttivi – continua e conclude Cavicchioli –, con ripercussioni sul traffico commerciale. Le criticità riguardano in particolare l’assenza di percorsi alternativi adeguatamente segnalati e l’allungamento dei tempi di percorrenza, elementi che rischiano di incidere negativamente sulla competitività delle aziende del territorio. Pur riconoscendo l’importanza degli investimenti in infrastrutture moderne, è auspicabile un maggior bilanciamento tra le esigenze di riqualificazione e quelle di continuità operativa delle attività produttive. In questo senso, si ritiene opportuna una più stretta collaborazione tra l’Amministrazione comunale, i soggetti appaltatori e le associazioni di categoria, al fine di individuare soluzioni logistiche temporanee che limitino i disagi e sostengano il tessuto economico locale. Le imprese della zona industriale, che costituiscono uno dei motori vitali dello sviluppo di Carpi, hanno necessità di operare nelle migliori condizioni possibili. Auspichiamo che il cantiere termini nei tempi prestabiliti e non si dilunghi ulteriormente nel tempo”.
