Le vite sottosopra dell’insegnante e artista Leda Fantini

Sabato 17 maggio, alle 18, alla libreria Mondadori, Elisabetta Pozzetti, in dialogo con Marina Colli, presenta il libro “La Leda”, in cui narra la storia della madre. Interviene Elisa Lolli.

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Leda Fantini

È dedicato all’artista Leda Fantini, docente per anni alla Scuola media Menotti di Carpi, donna ricca di talenti e umanità, capace di educare allo sguardo e al bello, il libro La Leda: vite sottosopra di Leda Fantini”, scritto dalla figlia, Elisabetta Pozzetti. Il libro sarà presentato sabato 17 maggio, alle 18, alla libreria Mondadori, nell’ambito della rassegna Il gusto delle storie, promossa dalla Biblioteca Loria. L’incontro sarà condotto da Marina Colli, interviene l’attrice Elisa Lolli. La partecipazione è libera.

Elisabetta Pozzetti

Con Leda si viaggia nelle pagine di un’esistenza complessa, scossa da ostacoli e fratture, protesa alla ricerca della bellezza nelle sue molteplici forme, superando gli stereotipi e i conformismi di un’epoca in cui, se si nasceva femmina, il destino era pressoché scritto. Nonostante le sue fragilità, il coraggio di essere se stessa sarà il motore che renderà Leda una straordinaria donna, pittrice, docente e madre. E a narrare la fitta trama di eventi, peripezie, incontri, acrobazie esistenziali, dolori profondi e gioie travolgenti è proprio la figlia, Elisabetta Pozzetti, che in quel bozzolo speciale di amore e creatività è cresciuta, divenendo a sua volta una critica d’arte e scrittrice.

Il libro, che nel 2024 è stato messo in scena al Teatro Pedrazzoli di Fabbrico e alla biblioteca Loria, è una combinazione di narrazione, biografia e opera d’arte, nella quale gli elementi narrativi dialogano con l’apparato fotografico e iconografico.

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