Domenica 26 gennaio Soliera celebra il Giorno della Memoria con due iniziative originali, lontane dalla retorica commemorativa ma non per questo meno dense di significato e aperte alla riflessione collettiva. A partire dalle ore 16 gli spazi di Habitat, in via Berlinguer 201, ospiteranno un intero pomeriggio dedicato ai giochi da tavolo, in collaborazione con l’associazione Famiglia Ludica Odv. Parallelamente dalle 15 alle 18, si terrà una partita simultanea di scacchi per 20 giocatori, in collaborazione con il Club 64 di Modena.
Quanto ai giochi da tavolo, gli ideatori dell’evento hanno preso spunto dalla considerazione che, durante la Seconda Guerra mondiale, i servizi segreti inglesi utilizzarono il Monopoli per uno scopo che i suoi inventori non si sarebbero mai immaginati: aiutare a fuggire i soldati alleati dai campi nazisti. All’epoca la Croce Rossa Internazionale consegnava regolarmente pacchi di beni di prima necessità che le famiglie nel Regno Unito spedivano ai loro parenti prigionieri in Italia o in Germania. Tra gli oggetti che la Convenzione di Ginevra permetteva di spedire ai prigionieri c’erano anche “passatempi”: i servizi segreti inglesi riuscirono a spedire speciali versioni di Monopoli modificate. I giochi proposti (Black Orchestra, Le Barricate, The Partisan, Repubblica ribelle, “Secret Hitler, Prima vennero) sono ambientati in periodo di guerra per far provare ai giocatori in prima persona il senso di pericolo e oppressione, ma anche il coraggio di agire e prendere decisioni insieme, incentivando collaborazione e spirito di squadra.
Anche il torneo di scacchi ha una sua forte motivazione legata alla memoria. Nella primavera del 2024 sono stati rinvenuti più di 30 pezzi di scacchi sotto a un pavimento di un padiglione di Aucshwitz, a seguito di lavori di ristrutturazione. I pezzi erano fatti con materiali di recupero ed esprimevano la volontà di sfuggire mentalmente all’orrore. Sono del resto svariate le testimonianze di gerarchi nazisti che sfidavano i prigionieri a scacchi per umiliarli, che ebbero la funzione di strumento di svago e libertà momentanea. Chi si iscriverà potrà sfidare la campionessa Olga Zimina, russa naturalizzata italiana impegnata a sostenere una simultanea con 20 giocatori. Saranno tuttavia presenti anche scacchiere libere dove confrontarsi liberamente.
“L’obiettivo di queste iniziative – spiega la sindaca Caterina Bagni – è esercitare la memoria e la conoscenza di un momento buio del nostro passato, stimolando riflessioni attive riguardo a quello che la storia può insegnarci. Il gioco ha in questo senso una funzione preziosa perché veicola informazioni e messaggi che rimangono impressi più facilmente, tramite iniziative più simili al vissuto che alla pura nozione”.
Il Giorno della Memoria è promosso e organizzato dal Comune di Soliera e dalla Fondazione Campori, in collaborazione con ANPI e Arci Soliera.