È entrata in funzione in questi giorni la nuova Risonanza Magnetica (RM) all’Ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola, acquisita grazie ai fondi PNRR con un investimento di circa 1 milione e 400mila euro.
L’importante aggiornamento tecnologico, effettuato in sostituzione del precedente macchinario, consente ai professionisti del reparto di Radiologia diretto dalla dottoressa Francesca Nasi e a quelli della Neuroradiologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria diretta dal professor Stefano Vallone di avere a disposizione una nuova RM ad alto campo, dotata di software aggiornato. La strumentazione è in grado di garantire performance migliori, in particolare nella riduzione dei tempi di esecuzione dell’esame, grazie all’uso di sequenze accelerate in dotazione alla macchina, con un maggiore comfort per i pazienti, grazie anche alla riduzione della rumorosità e ad un tunnel corto con un’apertura maggiore e svasato ai bordi, oltre che alla disponibilità di bobine che si adattano meglio all’anatomia del paziente.
Mirandola è l’unica sede in Azienda USL ad eseguire la RM Whole Body, ovvero dell’intero corpo, per lo studio di patologie oncologiche, oltre alle RM osteoarticolare, addome superiore, pelvi (per la diagnostica delle patologie della prostata e dell’endometrio), torace, collo e articolazione temporo-mandibolare.