Carpi avrà un dormitorio per i senza fissa dimora e sarà in via Catellani. Lo avevamo già annunciato le scorse settimane (leggi qua: https://temponews.it/2024/11/22/i-senza-fissa-dimora-avranno-un-tetto-sopra-la-testa-annuncia-il-sindaco-righi/) ma ora si fa sul serio. E’ stata infatti pubblicata in albo pretorio la determina con cui si affida al notaio Carlo Camocardi, per una somma di 3.500 euro, “lo studio e la predisposizione di un Protocollo di intesa tra Comune e Diocesi per l’utilizzo dei locali della Chiesa e del Convento di San Nicolò di proprietà del Comune in piazzale S. Nicolò n. 5 e dei locali di via Catellani di proprietà della Diocesi”.
La Diocesi, si legge nel documento, ha infatti “manifestato la volontà di mettere a disposizione i locali in via Catellani al fine di destinarli a persone che versano in condizioni di fragilità e grave disagio abitativo”.
E i tempi? L’unica cosa che è dato sapere al momento è che “l’esecuzione del servizio richiesto al notaio è prevista nell’anno corrente” pertanto l’auspicio è che lo spazio – già allestito e chiavi in mano, dal momento che è stato solo recentemente lasciato dai frati – da mettere a disposizione dei senzatetto sia pronto a partire dal mese di gennaio.
Un patto di alleanza, quello che stringeranno Comune e Diocesi, che risponderà ai bisogni dei più fragili. Persone che, spesso, devono fare i conti con gravi dipendenze e che hanno perduto tutto. Compreso un tetto sopra la testa.
Jessica Bianchi