Più tecnologia per la Polizia Locale e maggiore prevenzione del disagio giovanile per aumentare la sicurezza a Carpi


Grazie al progetto presentato dalla Polizia Locale delle Terre d’Argine, Carpi ha ottenuto oltre 61mila euro del Fondo Unico Giustizia, un programma promosso dal Ministero dell’Interno e gestito dalle Prefetture di competenza, per sviluppare una progettualità che si sviluppa su tre indirizzi specifici, legati alla sicurezza, alla prevenzione e all’inclusione sociale.

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Il Comune di Carpi ha ottenuto un finanziamento di poco più di 61mila euro del Fondo Unico Giustizia, un programma promosso dal Ministero dell’Interno e gestito dalle Prefetture di competenza, volto a sostenere investimenti in misure e tecnologie per promuovere la legalità e migliorare il controllo del territorio. Tra i suoi obiettivi vi sono lo sviluppo di programmi di rigenerazione urbana e la creazione di un sistema integrato per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni criminali.
Grazie al progetto Tecnologia e Prevenzione per una Città a Misura di Tutti presentato dalla Polizia Locale delle Terre d’Argine, Carpi ha ottenuto risorse per sviluppare una progettualità che si sviluppa su tre indirizzi specifici, legati alla sicurezza, alla prevenzione e all’inclusione sociale.

“Stiamo lavorando per un obiettivo preciso: rafforzare la sicurezza delle nostre città, con un approccio che si fonda sulla prevenzione e sull’inclusione sociale, con interventi mirati nelle scuole e sul territorio. Non si tratta solo di garantire la legalità – ha dichiarato il sindaco Riccardo Righi – ma di costruire nuove opportunità di crescita e di inclusione. Un’azione trasversale che, grazie alla sinergia tra istituzioni e comunità, potrà davvero fare la differenza per il futuro dei nostri giovani e per la sicurezza di tutta la comunità”.

Il progetto nasce infatti dalla collaborazione tra Polizia Locale, Servizi Sociali e Servizi Educativi e scolastici: oltre a un investimento in strumentazioni per il Corpo di Polizia Locale, con queste risorse si andranno a rafforzare le politiche dedicate all’inclusione sociale e disagio giovanile, in una modalità integrata e multidisciplinare.
La Polizia Locale dell’Unione Terre d’Argine rafforzerà la propria capacità investigativa grazie all’acquisto del software forense Amped FIVE, che migliorerà la qualità delle immagini della videosorveglianza. “Insieme alla Prefettura di Modena – commenta l’assessore Paola Poletti   stiamo lavorando sul rafforzamento della strumentazione in dotazione ai nostri agenti non solo per l’operatività sul campo ma anche per consentire un miglior corso e precisione alle indagini. Con parte di queste risorse, acquisteremo un software di analisi ed elaborazione di immagini e riprese di videocamere di sorveglianza, che ci consentirà di agire meglio dal punto di vista dell’individuazione di targhe di veicoli o volti poco chiari per fornire prove utilizzabili in sede giudiziaria. Accanto a questo, ci sarà anche l’apposita formazione specifica degli agenti. Questo è un ulteriore passo in avanti per migliorare l’azione della Polizia Locale che, in sinergia con le altre Forze dell’Ordine, dà un apporto fondamentale al controllo del territorio”.

Dedicato alla prevenzione del disagio giovanile e della dispersione scolastica, In_Campus! promuove percorsi educativi e formativi attraverso laboratori creativi, spazi di ascolto psicologico e iniziative culturali. “L’obiettivo – precisa l’assessore Giuliano Albarani – è quello di utilizzare gli spazi messi a disposizione dagli Istituti Superiori di Carpi per costruire laboratori, percorsi educativi, attività culturali e artistiche per sostenere la crescita e a volte, sempre più spesso, anche il benessere psico-fisico delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi. Con questo progetto, promosso e coordinato dalla coop. sociale Eortè e dal CFP Nazareno che lavoreranno in rete con altre agenzie formative e soggetti del Terzo Settore, portiamo quindi attività che normalmente sarebbero a carico della famiglia, extra-curriculari, all’interno delle mura delle scuole, con personale ed educatori in grado di comprendere i bisogni specifici degli adolescenti e favorire l’espressione di loro stessi”.

Kombolela è invece pensato per giovani a rischio di devianza e offre percorsi di recupero educativo e   professionale, includendo interventi personalizzati e laboratori formativi per operatori. L’obiettivo è il reinserimento sociale e lo sviluppo personale di preadolescenti e adolescenti. “Tanti ragazzi più fragili e in difficoltà hanno bisogno di un aiuto e di un sostegno in più per evitare che possano abbandonare il percorso scolastico o assumere comportamenti devianti. Con queste risorse – spiega l’assessore Tamara Calzolari – rafforziamo il progetto dell’Unione Terre d’Argine Kombolela specificamente su Carpi, per creare percorsi alternativi specifici e avere strumenti di prevenzione, in collaborazione con le famiglie, gli istituti scolastici e in rete con il momento dell’associazionismo e dello sport”.

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